Bagno a Ripoli (Firenze), comitati e associazioni si schierano contro il cantiere per la terza corsia A1: ‘habitat naturale a rischio’.
Depositato in procura a Firenze un esposto contro la variante San Donato, che prevede la realizzazione di un terrapieno alto circa 20 metri nei pressi di San Donato in Collina, nel comune di Bagno a Ripoli (Firenze), nell’ambito dei lavori per la realizzazione della terza corsia dell’A1 tra Firenze Sud e Incisa Regello.
A presentarlo, nei giorni scorsi, il circolo Legambiente di Bagno a Ripoli, la sezione fiorentina di Italia Nostra Onlus, il comitato l’Autostrada che vogliamo, il coordinamento dei comitati ‘Salviamo la valle dell’Isone’ e il gruppo consiliare Per una cittadinanza attiva.
Per la realizzazione del terrapieno, si spiega nell’esposto, dovrebbe essere utilizzato “oltre un milione di metri cubi di terre e rocce risultati dagli sbancamenti effettuati per ampliare l’autostrada”.
“Le terre – denunciano le associazioni – verranno trattate a calce, presenteranno in parte sostanze inquinanti e saranno riportate direttamente nella valle sopra il terreno e i torrenti esistenti, provocando le definitiva e irreversibile distruzione degli habitat naturali e delle specie animali e vegetali presenti”.
Il documento depositato fa seguito a un altro esposto presentato nell’agosto del 2017 al Noe dei carabinieri.