Ven 20 Dic 2024
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ToscanaCronacaEstate Fiorentina: il bilancio 2018 e le anticipazioni 2019

Estate Fiorentina: il bilancio 2018 e le anticipazioni 2019

Tra le altre novità, un progetto strategico “per valorizzare suggestive terrazze e storiche logge cittadine”, ovvero per una valorizzazione di Firenze “dall’alto”, eventi nel Chiostro Grande di Santa Maria Novella, concerti serali sui sagrati delle basiliche fiorentine, la conferma del jazz in Oltrarno e la valorizzazione di luoghi inediti, di piazza Santissima Annunziata e del complesso di Santa Croce.

 

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Gimmy Tranquillo ha intervistato Tommaso Sacchi.

 

Il bando dell’Estate Fiorentina 2019, con grandissimo anticipo rispetto al passato, sarà pubblicato dal 20 novembre al 20 gennaio prossimi e tra le novità conterrà anche, tra i progetti strategici, la possibilità del cinema all’aperto oltre che nel piazzale degli Uffizi anche in piazza del Carmine e al Forte di Belvedere. Nella prima, prevista un’arena estiva, mentre dalla prossima estate tornerà il cinema al Forte Belvedere.

Positivo il bilancio della kermesse 2018: 1300 eventi (+30% rispetto al 2017), sei progetti strategici, 11 spazi, oltre 150 soggetti culturali coinvolti per circa un milione di presenze complessive di cui 200 mila per il festival Firenze Rocks, 64 mila per il cinema all’aperto, 40 mila per il Jazz Fringe Festival, 25 mila per l’Eredità delle donne, e 20 mila per Musart.

Nell’occasione sono stati annunciati ulteriori fondi per la cultura, ovvero l’esito del bando per i contributi triennali 2018/2020 alle associazioni: su 108 domande hanno vinto in 67, con un contributo pari a 800 mila euro l’anno. Dal 2015 i criteri di erogazione di contributi ordinari alle associazioni sono cambiati: è stato fatto un censimento e si è optato per un rapporto esclusivamente pluriennale, in modo da permettere una programmazione migliore e a lungo termine dell’attività culturale, evitando i contributi ‘a pioggia’.

“Abbiamo appena concluso un’edizione da record – ha sottolineato il sindaco Dario Nardella – confermando alcuni punti cardine come l’attenzione alle periferie e ai luoghi meno conosciuti e ai giovani artisti. Per il prossimo anno abbiamo scelto di anticipare largamente il bando, così da far lavorare con più qualità e certezze le associazioni culturali. Mi piace in particolare l’idea di riportare il cinema sotto le stelle al Forte di Belvedere, un luogo suggestivo tanto caro ai fiorentini e già arena cinematografica fino a qualche anno fa”.

“Siamo di fronte – ha rilevato il curatore Tommaso Sacchi, confermato per la prossima edizione – al festival multisciplinare più lungo del nostro paese, con alla base un grandissimo lavoro di squadra non scontato che fa della piazza fiorentina una kermesse inedita per originalità, durata e varietà”.