I pm Andrea Claudiani, Angela Masiello e Julia Maggiore chiedono la pena di 5 anni per l’ex presidente Giuseppe Fornasari e l’ex direttore generale Luca Bronchi nel processo in rito abbreviato per bancarotta agli ex vertici di Banca Etruria, già destinatari, peraltro, della richiesta di processo per falso in prospetto sulle subordinate.
Chiesta, inoltre, le pene a 2 anni e 6 mesi ad Alfredo Berni, altro ex direttore generale; a 1 anno e 6 mesi all’ex consigliere Rossano Soldini. La procura ha contestato una lunga serie di capi di imputazione per reati di bancarotta semplice (per Soldini) e bancarotta fraudolenta (per gli altri tre imputati).
Nella requisitoria i pm hanno ripercorso tutte le attività che avrebbero causato il dissesto finanziario, tra cui l’acquisto di uno yacht a Civitavecchia, quello di Sacci, i finanziamenti per il relais San Carlo Borromeo e le vicende collegate al finanziere Alberto Rigotti. In aula c’erano Fornasari e Bronchi. Assenti invece Berni e Soldini. Prossima udienza, con arringhe delle difese, il 26 ottobre.