Il Presidente della Regione Eugenio Giani ā negli studi della Controradio WebTv stamattina ā ha parlato di una Toscana come laboratorio capace di tenere dentro in futuro tutte le forze del centrosinistra, da Italia Viva al M5s, dal Pd ad AVS, anche dopo lo spostamento a sinistra del baricentro del consenso in regione.
Il servizio audio ĆØ di Raffaele Palumbo
āMi aspetto, ma lo dico con grande serenitaĢ, che Stefania Saccardi dia il prima possibile unāindicazione chiara per Sara Funaro. Mi aspetto un sostegno forte. Dobbiamo pensare adesso a una sola cosa, al voto di domenica 23 giugnoā. EĢ quanto dichiara il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, durante lāintervista andata in onda stamani su Controradio parlando delle elezioni amministrative a Firenze.
Incalzato dai conduttori sul nodo delle alleanze, il governatore si fa ancora piuĢ esplicito sul comportamento che, a suo avviso, dovrebbe tenere la vicegovernatrice della Toscana, Stefania Saccardi (Iv), che al primo turno ha corso in autonomia raccogliendo il 7%: āNon entro nella dialettica fra le forze politiche, non eĢ mio potere e non sarebbe corretto- precisa Giani- eĢ un lavoro che fa il partito, ma voglio che Sara Funaro sia sostenuta esplicitamente dalle forze del centrosinistra che mi sostengono e quindi dalle persone che appartengono a queste forze, in particolare dalla mia vicepresidenteā.
CāeĢ questa idea di una destra cosiĢ forte a Pistoia, ma alle Europee il Pd ha preso sei punti in piuĢ rispetto a Fdiā. EĢ quanto rileva il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, rispondendo a una domanda sul pressing continuo di Fratelli dāItalia affincheĢ alle prossime regionali si candidi il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi.
In virtuĢ dellāesito del voto europeo proprio nella cittaĢ governata da questāultimo, osserva Giani, ācapisco le incertezze da parte del sindaco nel candidarsi ma, chiunque saraĢ il candidato, la Toscana ha dato un segnale forte: il buongoverno e il modello di una regione governata da progressisti, che puoĢ essere dāesempio in tutta Italia, ha avuto una conferma dagli elettoriā. Su Tomasi, poi, aggiunge una considerazione: āQuando si svolge un ruolo eĢ bene svolgerlo fino in fondo, io ho sempre fatto cosiĢ.
Io vorrei che la Toscana che vince con un chiaro indirizzo di centrosinistra non si frammentasse e non creasse un dibattito troppo partiticizzato. Dobbiamo essere uniti
ed ascoltare le posizioni di ciascuno e lavorare insiemeā. āRispetto i ragionamenti di Dario Dantiā segretario di Sinistra italiana in Toscana, āe da Lorenzo Falchiā, sindaco di Sesto Fiorentino, che hanno chiesto di prendere atto della sconfitta di Italia Viva alle amministrative per Firenze, āvoglio ricordare che quando ho costituito la giunta nonostante la Sinistra di cui loro erano i rappresentanti, non avessero raggiunto neanche un Consiglio regionaleā eletto, āio ho voluto un assessore di Sinistraā ha concluso Giani.
LINK allāintervista: https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=3427857094026824
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