“Leggo che la crescita nei sondaggi di +Europa starebbe creando un po’ di agitazione nel Pd. Non credo che sia cosi’, cioe’ che qualcuno si possa lamentare se la coalizione riprende fiato: se andiamo bene noi, e’ un bene per tutti. Ovvio che io mi sia messa in gioco per cercare di vincere, mettendocela tutta, no? Le differenze tra +Europa e il PD sono
note da tempo: sull’economia, dove insistiamo su politiche di responsabilita’ fiscale e sul congelamento della spesa pubblica per l’intera legislatura, come sull’immigrazione, dove ribadiamo la priorita’ di politiche realistiche di integrazione nella legalita’, nazionale e internazionale, per raggiungere l’obiettivo comune della rassicurazione dei cittadini, fondata su dati di realta’ e non sulla paura indotta e percepita. Ma abbiamo scelto, avendone prima discusso e avendo poi assunto una decisione chiara con la solita determinazione radicale, di fare una battaglia comune in nome dell’Europa e dei diritti, per un’Italia che continui a crescere. È una battaglia che dobbiamo vincere battendo nelle urne gli etno-nazionalisti reazionari guidati dalla Lega e i sovranisti pericolosamente senza idee e
capacita’ di governo dei 5 Stelle. Impegniamo ogni minuto da qui al voto per un solo obiettivo: convincere con le nostre buone ragioni che il voto per un’Italia
migliore il 4 Marzo e’ il voto per noi. Io diro’ noi di +Europa, naturalmente, ma mi auguro che anche le altre forze che con cui siamo apparentati possano avere nelle urne piu’ voti di quanto previsto oggi, a scapito dei nostri tanti avversari politici”, lo scrive su Facebook la leader di +Europa, Emma Bonino.
La lista oggi è stata presentata a Firenze, sentiamo stralci degli interventi dei candidati Benedetto della Vedova, Bruno Tabacci e Mina Welby raccolti da Chiara Brilli