“Good vibration” per questa inedita formazione nata dall’incontro tra la cantante Gaia Mattiuzzi e il vibrafonista campano Pasquale Mirra, artisti tra i più eclettici e talentuosi della scena jazz e contemporanea, sabato 17 febbraio 2018 alle ore 21.45 al Pinocchio Jazz
Gaia Mattiuzzi, cantante di formazione classica e jazz, divide la sua attività tra i due ambiti svolgendo sia un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, che didattica – è docente canto jazz al Conservatorio Conservatorio di Musica “A. Scontrino” di Trapani e l’Istituto Superiore di Studi Musicali “ P. Mascagni” di Livorno. Lunga e variegata la lista delle sue collaborazioni che vanno dalle Orchestre Sinfoniche Abruzzese e del Teatro di Volterra, all’ensemble di percussionisti Odwalla, Xabier Iriondo e Mauro Pagani, Elliot Sharp e Baba Sissoko, Cristina Zavalloni, Moni Ovadia…Tra i suoi “stabili” compagni di viaggio anche Fabrizio Puglisi e Cristiano Calcagnile e il suo partner della serata: Pasquale Mirra, vibrafonista ben noto al nostro pubblico e tra i più interessanti e richiesti della scena italiana e internazionale che abbiamo potuto spesso ascoltare dal vivo accanto ad altri giganti della scena musicale come Hamid Drake, Michel Portal, Fred Frith, Nicole Mitchell e Gianluca Petrella. Quello che accade sul palco tra due magici artisti come Gaia e Pasquale, armati del loro caleidoscopio di suoni, è sempre una incantevole sorpresa.
Gaia Mattiuzzi bio
Cantante, improvvisatrice, performer, consegue il diploma accademico di primo e secondo livello in Musica Jazz presso il conservatorio di musica G.B.Martini di Bologna. Parallelamente agli studi jazzistici si dedica allo studio della vocalità classica, con una particolare attenzione alla musica del ‘900 e contemporanea, consegue il diploma accademico di secondo livello in canto lirico con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di musica G. B. Martini di Bologna sotto la giuda di Monica Bacelli.
Dal 2006 al 2010, frequenta presso il Lichtenberger Institut für angewandte Stimmphysiologie di Darmstadt, la Formazione Quadriennale del Metodo Lichtenberger tenuta da Gisela Rohmert, in seguito alla quale ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento del Metodo.
Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, collaborando tra gli altri con:Stefano Senni, Michele Rabbia, Emilio Galante, Gabriele Mirabassi, Francesco Cusa, Michael Losch, Paolo Sorge, Pasquale Innarella, Vincenzo Vasi, Gianni Gebbia, Jean Marc Monterà, Ernest-Ludwig Petrowsky, Alfonso Santimone, Jean Michel Robert, Julien Ferrando, Giorgio Pacorig, David Linx, Xabier Iriondo, Ron Anderson, Nicole Federici, Jim Pugliese, Mauro Pagani, Elliot Sharp, Marco Cappelli, Enrico Terragnoli, Nelide Bandello, Cristina Zavalloni, Sergio Krakowsky, Fabrizio Puglisi, Cristiano Calcagnile, Massimo Barbiero, Gunter Baby Sommer, Akira Ando, Floros Floridis,
Andreas Jankowitsch, Dimitri Sillato, Israel Varela, Pasquale Mirra, Reda Zane, Achille Succi, Stefano Onorati, Fabio Petretti,Valentino Corvino, Hong Kai Wang, Wu Ming 1, i ballerini Melaku Belay e Jennifer Cabrera Fernandez, Emanuele de Raymondi, Federico Sanguineti, Ennio Fantastichini, l’ensemble di percussionisti Odwalla, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra Sinfonica del Teatro di Volterra, l’orchestra da camera di Imola.
Si esibisce all’interno di importanti stagioni concertistiche, festival jazz e teatri in Italia, Germania, Austria, Slovenia, Francia, Africa, Serbia, Australia, Polonia, Danimarca e Stati Uniti. E’ attiva in diversi progetti musicali in qualità di leader, co-leader ed ospite e ha preso parte a diverse incisioni discografiche, tra queste si ricordano: Skinshout Caribbean Songs (Improvvisatore Involontario 2010), Gaia Mattiuzzi Laut (Improvvisatore Involontario 2013), Francesco Cusa Skrunch (Improvvisatore Involontario 2010), The American Dream -Marco Cappelli Italian Surf Academy (Mode Records 2012), Carossel de Passàros – Sergio Krakowsky (2012), Flowers in the Garbage -Vocal Naked Musicians (Improvvisatore Involontario 2013), Stefano Senni Eraserheads (El Gallo Rojo Records 2014). Attiva nell’ambito dell’interdisciplinarità artistica, ha collaborato con noti ballerini, registi, scrittori, fotografi, compositori, artisti visivi, sound artist, projection designer.
E’ docente di canto jazz presso il Conservatorio di Musica “A. Scontrino” di Trapani e l’Istituto Superiore di Studi Musicali “ P. Mascagni” di Livorno.
Pasquale Mirra (cenni biografici)
Pasquale Mirra,vibrafonista e compositore tra i più attivi del jazz italiano ed internazionale. Ha inciso numerosi dischi e vanta numerose collaborazioni con musicisti nazionali ed internazionali. Studia strumenti a percussione presso il Conservatorio Statale di Musica di Salerno e nel 2000 segue i corsi di perfezionamento presso Siena Jazz. Nel 2008 si laurea presso il Conservatorio Statale di Musica G.B. Martini di Bologna nel corso triennale di Jazz e incide con il quartetto Leibniz diretto dal batterista Nelide Bandello il disco “No leader” (Jazz Engine). Nel 2005 diventa membro dell’associazione Bassesfere, collettivo di musicisti impegnati a sviluppare e divulgare la musica improvvisata, esibendosi a Bologna, Imola e Roma. Con il gruppo Mop Mop registra il quarto disco e prende parte alle musiche del film del regista americano Woody Allen To Rome with love. Attualmente collabora con Danilo Mineo ad un progetto didattico (I linguaggi che uniscono) rivolto all’educazione musicale, alla costruzione di strumenti musicali attraverso il riciclo dei materiali in vari istituti comprensivi statali di Bologna e Festivals nazionali.Collabora e ha collaborato con grandi improvvisatori della scena mondiale, tra i quali: Michel Portal, Fred Frith, Nicole Mitchell, Lansinè Kouyatè, Aziz Sahmaoui, Tristan Honinger, Ernst Rijseger, Rob Mazurek, Ballakè Sissoko, Buch Morris, Jeff Parker, Micheal Blake, Fabrizio Puglisi, Paolo Angeli, Gianluca Petrella, Domenico Caliri. Dal 2008 collabora stabilmente con il noto percussionista americano Hamid Drake con il quale suona e ha suonato in diversi progetti partecipando a numerosi festival in America e in Europa.