Condanna a otto anni di reclusione per Denis Verdini. Questa la richiesta avanzata oggi dai pg Fabio Origlio e Luciana Singlitico, al termine di una requisitoria durata circa sei ore durante il processo di appello per il crac dell’ex credito cooperativo fiorentino.
A Verdini l’accusa ha contestato anche il reato di associazione a delinquere, per il quale era stato assolto in primo grado. Complessivamente tuttavia la pena è inferiore a quella di nove
anni inflittagli in primo grado poiché è stata riconosciuta una continuazione tra il reato di bancarotta per l’ex Credito cooperativo e la parte del processo riguardante l’editoria.
La procura generale ha poi contestato il reato di associazione a delinquere anche ad altri
due imputati, Riccardo Fusi e Roberto Bartolomei della Btp, per i quali sono stati chiesti rispettivamente 6 anni e 6 anni e tre mesi di reclusione, a fronte di una condanna a 5 anni e sei mesi in primo grado.
Tra le altre richieste avanzate, una pena di 3 anni e mesi 6 di reclusione per Monica Manescalchi e Riccardo Rossi. La prossima udienza, nel corso della quale la parola passerà agli avvocati delle parti civili, è fissata per il 5 di giugno. Poi sarà la volta dei difensori degli imputati. Il 26 giugno parlerà tra gli altri il legale di Riccardo Fusi, avvocato Alessandro
Traversi. Il 29 dello stesso mese l’arringa dell’avvocato Franco Coppi in difesa di Denis Verdini.