Gio 26 Dic 2024
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ToscanaCronacaEx Emerson, nuova asta: presidio oggi contro la vendita

Ex Emerson, nuova asta: presidio oggi contro la vendita

Ex Emerson a Firenze, nuova asta per l’a vendita dell’area. Presidio oggi sotto lo studio del notaio in piazza Beccaria.

Nuova asta per la vendita dell’area dell’ex Emerson a Firenze fissata per oggi 19 ottobre. Lo rende noto il centro sociale Next Emerson che la occupa e che ha preannunciato un presidio sotto lo studio notarile nel quale saranno aperte le buste  in piazza Beccaria.

“Sono passati pochi mesi dall’asta in cui a luglio veniva messo per la prima volta in vendita l’area occupata dal Next Emerson – si legge in una nota diffusa dal Csa -. Abbiamo
appreso dal sito delle aste giudiziarie che la prossima sarĂ  martedì 19 ottobre. Sembra che si abbia piuttosto fretta di mandare avanti i rituali burocratici e non ripetere per intero tutto l’iter. Il fine è sempre lo stesso: cercare di disfarsi di quella che per loro e’ un’area da cementificare, e per noi un’esperienza di autogestione lunga trent’anni. Il prezzo base è
calato di poco, pur rimanenendo piuttosto alto. La fretta di vendere prima della discussione del nuovo piano strutturale svela una certa urgenza di chiudere l’affare, arraffare il cash,
in stile prendi i soldi e scappa. Magari prima che qualcuno possa accorgersi che nel quartiere è in fieri un’operazione di potente edificazione residenziale sull’area ex Cerdec, tre volte piĂą grande dell’Emerson. Trasformazione urbanistica per la quale
non è stato chiarito se siano stati previsti nuovi servizi, nuovo verde pubblico e sulla quale gravano ancora molti nodi irrisolti”.

“L’area occupata dal Csa – conclude la nota – ha giĂ  visto il fallimento della Cooperativa Unica, che non è mai riuscita a realizzare il progetto residenziale su quei terreni. Forse anche per questo il curatore fallimentare spinge sull’acceleratore prima che si palesino i limiti e i vincoli che sulla nostra area dovrebbero essere applicati se si volesse
davvero cercare di avere uno sguardo d’insieme sullo sviluppo urbanistico del borgo di Castello”.