Il gup di Pistoia Luca Gaspari ha rinviato a giudizio Bogdana Marinova Vessellinova, 51 anni, di origine bulgara, vedova dell’ex pompiere Antonio De Witt Molendi, 55, con l’accusa di aver provocato, con i suoi continui soprusi e maltrattamenti, la morte del marito.
>La difesa della donna aveva chiesto il rito abbreviato condizionato, che è stato però respinto dal gup di Pistoia: la prima udienza del processo è stata fissata per il 7 giugno prossimo in corte d’assise a Firenze.
“Il gup – ha spiegato l’avvocato difensore dell’imputata – ha rigettato la richiesta di abbreviato condizionato, così come era stato formulato, in particolare per la perizia medico legale in quanto non sarebbe compatibile, a suo modo di vedere, con le finalità di economia processuale tipiche del rito scelto. La perizia doveva dimostrare il nesso causale fra i maltrattamenti descritti nel capo di imputazione con l’evento mortale”.
La donna dal 13 febbraio scorso si trova ai domiciliari. Secondo l’accusa avrebbe sottoposto il marito “a sofferenze fisiche e morali, in modo continuativo ed abituale, attraverso una pluralità di condotte, tanto da cagionarne la morte nella tarda serata del 4 febbraio 2017”.