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F-Light ed altre iniziative per il Natale di Fiorentini

Ufficio stampa

🔈Firenze, Palazzo Vecchio conferma le iniziative natalizie pur nelle incertezze dettate dall’evolversi della pandemia. Saranno presenti quindi anche quest’anno il festival delle luci F-Light, i tre alberi ‘d’artista’ in tre piazze cittadine, il grande abete al Duomo, le luminarie sui viali, le installazioni nelle periferie.

A F-Light ed alle altre iniziative sopra citate, si aggiungeranno le attività culturali promosse dall’Inverno fiorentino rivisitato in forma digitale, la campagna #comprafiorentino, lo shopping sul portale Le botteghe di Firenze, la Festa del dono e i tradizionali auguri del sindaco alla città da Palazzo Vecchio, il 18 dicembre. Il tutto sotto lo slogan ‘La luce che ci unisce’, con la città pronta ad illuminare luoghi, monumenti, alberi ma soprattutto i cuori delle persone.

Le iniziative del Comune e il Festival F-Light sono state presentate oggi dal sindaco Dario Nardella, dagli assessori al turismo Cecilia Del Re, alle attivitĂ  produttive Federico Gianassi e alla cultura Tommaso Sacchi, insieme al direttore artistico del Festival delle luci Sergio Risaliti, alla presenza del presidente della Camera di Commercio Leonardo Bassilichi e di Marco Lawrence Crociani (Terna).

“Questo Natale – ha sottolineato il sindaco Dario Nardella – sarà diverso da sempre, più sobrio, più intimo, più riflessivo, ma non vorremmo che mancasse la speranza per il futuro e per una rinascita dopo questo maledetto virus. Per questo abbiamo confermato le iniziative natalizie con la luce come elemento unificante e di speranza nonostante la pandemia. Per questo illumineremo anche gli ospedali fiorentini per tutto il periodo delle feste con illuminazioni ad hoc. Senza assembramenti, senza folle, Firenze tiene accese le sue luci e manda un messaggio di vicinanza, rispetto e speranza ai cittadini al termine di un anno difficilissimo”.

“Un’edizione di F-Light che vuol essere un invito a cercare la luce in fondo alla ‘selva oscura’ in cui ci troviamo – ha affermato l’assessore al turismo Cecilia Del Re – Alle soglie del 2021, anno delle celebrazioni dantesche, il tema di quest’anno è dunque proprio questo: lo sforzo che tutta la nostra comunità sta mettendo per combattere questa pandemia ha come meta quella di tornare ‘a riveder le stelle’. I fasci di luce che saranno proiettati verso il cielo vogliono rendere omaggio alla resistenza degli ospedali e di chi sta combattendo e ha combattuto questa battaglia in prima linea, a cui va la vicinanza di tutta la città”.

“E’ un Natale molto diverso da tutti gli altri – ha detto l’assessore al commercio Federico Gianassi – sappiamo che non può essere il Natale dello sfarzo ma non può essere nemmeno il Natale del buio. Le luci per le strade ci aiuteranno ad affrontare questa fase complessa e per questo abbiamo fatto questo sforzo importante per consentire alla città di essere illuminata. E’ un momento importante anche per il commercio e l’artigianato fiorentino, che nel periodo natalizio, pur in presenza di limitazioni dettate dalla pandemia, ha e deve avere la nostra attenzione”

“Con teatri, cinema, musei e altri luoghi di cultura e spettacolo chiusi – dichiara l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – il Comune non intende però arretrare sul fronte degli aiuti al mondo della cultura e sposta, prima città in Italia a compiere un’operazione di questo genere e di questa portata economica, il baricentro della produzione sul digitale. Valuteremo adesso le proposte che sono arrivate da associazioni, enti e realtà culturali fiorentine e che saranno fruibili online, in piena sicurezza per tutti i cittadini, con un aiuto economico che sarà una forma di sollievo per un settore duramente colpito dalle conseguenze economiche della pandemia”.

Le dichiarazioni del sindaco di Firenze Dario Nardella e dell’assessore alla cultura Tommaso Sacchi:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/12/201201_00_F-LIGHT_NARDELLA-SACCHI.mp3?_=1

Festival F-Light

Firenze ripropone il tradizionale appuntamento con F-Light, il Firenze Light Festival, intitolato per questo 2020, in omaggio a Dante, Sight, dalla selva oscura alla luce.  Promossa dal Comune, Direzione Turismo, e organizzato da MUS.E, con la direzione artistica di Sergio Risaliti, F-Light Sight, dall’8 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, rivestirà di nuova luce gli spazi urbani, grazie a video-mapping, proiezioni, lightshow e installazioni artistiche.  La manifestazione, realizzata grazie al contributo della Camera di Commercio di Firenze, con il sostegno di Terna Spa e il supporto di CONAD e MUKKI, coinvolgerà come sempre numerosi spazi della città, ridelineandone il profilo notturno: dalle piazze principali a Ponte Vecchio, dal Forte Belvedere alle torri e porte medievali, da Palazzo Medici Riccardi al Museo Novecento, oltre ai quartieri fuori dal centro storico. Un omaggio particolare sarà dedicato alle strutture ospedaliere.

Torna l’appuntamento con THREE ARTIST TREES, iniziativa sperimentata per la prima volta durante l’edizione 2019, un progetto del Museo Novecento nato da un’idea di Sergio Risaliti, che ha coinvolto tre artisti di fama internazionale, facendoli cimentare con l’elaborazione di un simbolo universale del Natale creando vere e proprie opere site specific. A farlo saranno ancora una volta Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino e Domenico Bianchi, i cui alberi di Natale d’artista saranno installati rispettivamente in Piazza Gino Bartali, Piazza Santo Spirito (queste due dall’8 dicembre) e Piazza Santa Maria Novella (quest’ultima dal 15 dicembre).

Due i videomapping dell’edizione di quest’anno, che animeranno sia Palazzo Medici Riccardi (proiezione artistica a cura di MBVision) che Ponte Vecchio, trasformandone le superfici in una tela attraverso suggestivi effetti visivi ispirati al tema della nuova edizione del festival. Ponte Vecchio, grazie all’installazione luminosa “The other side of the life” curata da Sergio Risaliti e realizzata da The Fake Factory, sarà infatti “affrescato” da una serie di immagini geometriche o figurative e da stralci di versi del poema dantesco. Tutti siamo invitati a ricostruire per intero le terzine e i canti originali da cui sono tratti questi frammenti. L’edificio della Camera di Commercio acquisirà poi un nuovo volto grazie a giochi di luci colorate e proiezioni, anche in questo caso ispirate a versi danteschi, mentre il Museo Novecento accoglierà sulla facciata dell’edificio delle ex Leopoldine un’installazione luminosa dell’artista collettiva Claire Fontaine (a cura di Paola Ugolini e Sergio Risaliti, dal 12 dicembre al’11 marzo). La scritta “Siamo con voi nella notte” proietterà verso i cittadini e il mondo un messaggio di condivisione e solidarietà.

A cura di Silfi Spa le illuminazioni che vestiranno di nuova luce Piazza Indipendenza e le sue statue, grazie a un impianto permanente che, come ormai tradizione, sarà inaugurato proprio in occasione del festival, confermando l’impegno assunto da F-Light nel lasciare un “segno duraturo” sulla città con le nuove illuminazioni definitive di alcuni dei suoi monumenti e luoghi simbolo, oltre alle attività temporanee del periodo natalizio. Una nuova illuminazione permanente sarà accesa anche su Via Calzaiuoli e su altre strade e piazze del cuore della città. Tanti, poi, i luoghi simbolici che saranno accesi con luminarie dinamiche colorate per tutta la durata del festival: fra questi, per la prima volta, il Forte Belvedere, che potrà contare su una scenografia appositamente studiata. Accensioni scenografiche di luce colorata, sempre ad opera di Silfi Spa, anche per la vasca delle Rampe del Poggi, il Loggiato dell’Istituto degli Innocenti, la Torre di San Niccolò, la Torre della Zecca e le Porte storiche fiorentine: Porta alla Croce, Porta al Prato, Porta Romana, Porta San Gallo e Porta San Frediano. Tra i luoghi di F-Light anche Piazza SS. Annunziata (con la proiezione artistica di Bright Festival),  via Tornabuoni (a cura di Confcommercio) e piazza San Firenze. F-Light anche nel corso dell’edizione 2020 uscirà dal centro storico, toccando tutti i quattro quartieri periferici, con una luminaria d’artista che verrà installata in diversi punti: per il Q2, piazza delle Cure, lo Stadio Artemio Franchi e piazza Niccolò Tommaseo a Settignano; per il Q3, piazza Gino Bartali a Favinana e piazza Niccolò Acciaiuoli al Galluzzo; nel Q4, piazza dell’Isolotto e piazza Paolo Uccello; per il Q5 infine, Le Piagge – Viper Theatre e il Parco di San Donato a Novoli.

Per rendere omaggio alla resistenza delle strutture ospedaliere cittadine durante l’emergenza sanitaria in atto e per ricordare il dolore di quanti sono stati travolti dalla malattia, tre fasci luminosi, realizzati grazie alla collaborazione con Silfi Spa, saranno proiettati verso il cielo in una sera vicino al giorno di Natale. L’installazione luminosa, intitolata “I fari della resistenza. Fede, Speranza, Carità”, partirà simbolicamente da piazza della Repubblica, dove si trova la colonna dell’abbondanza, dal Battistero di Firenze, luogo di fondazione spirituale della città, vicino alla colonna di San Zanobi, e in prossimità dell’Ospedale di Santa Maria Nuova.

“La Camera di commercio sostiene questa edizione di F.Light – dichiara il suo presidente Leonardo Bassilichi – con l’obiettivo di contribuire al rilancio delle attività del centro storico, messe a dura prova delle misure di contenimento dell’epidemia. Tutto quello che guarda alla ripartenza e alla normalità è benvenuto, sia pur in presenza di una situazione ancora difficile e delicata, perché soprattutto in momenti come questi è importante guardare avanti”.

“F-Light Sight sarà quest’anno un’edizione speciale, pensata nel rispetto dei sentimenti e delle emozioni che ci coinvolgono tutti e ci rendono compartecipi anche delle sofferenze e angosce altrui – dichiara il curatore artistico Sergio Risaliti – Non possiamo negare che tutti abbiamo bisogno di vedere una luce che ci guidi in questa selva oscura, quando la diritta via del progresso sembra smarrita”.

Inverno Fiorentino ‘digitale’

Il Comune ha destinato 150 mila euro ad eventi digitali e iniziative online che andranno a comporre il cartellone della nuova rassegna ‘Inverno Fiorentino’ che, a causa della pandemia, si svolgerà totalmente in digitale. Al bando pubblico che si è chiuso da pochi giorni hanno fatto domanda circa 100 soggetti. Potrà essere riconosciuto un contributo economico massimo di 1.500 euro per ogni evento digitale proposto, fino ad un contributo massimo di 5.000 euro in caso di realizzazione di più eventi. La gestione del bando è a cura dell’associazione Muse.

Alberi

La direzione Ambiente ha curato l’allestimento degli alberi. Al Duomo e al piazzale Michelangelo, come da tradizione, quelli più alti e scenografici, due abeti di una quindicina di metri tempestati di luci a led e decorazioni a forma di giglio. Quello del Duomo è stato donato dalla Val di Fassa. Nel resto della città saranno disposti e addobbati abeti più piccoli, di circa 5 metri. In totale la spesa per il verde è stata di 12 mila euro.

Il sindaco Nardella accenderà quello di Palazzo Vecchio, che sarà collocato nel cortile della Dogana, e quello del Duomo il 7 dicembre. Le accensioni saranno trasmesse sui canali Facebook del sindaco e della città di Firenze. Il giorno dopo si accenderanno anche gli alberi d’artista di F-light.

Come di consueto gli abeti decoreranno tutta la città, dal centro alle periferie. Nel quartiere 1 saranno in piazza San Firenze, Ponte Vecchio, piazza Pitti e piazza Puccini, tanto per fare alcuni esempi, e poi anche a Varlungo e viale d’Annunzio (Quartiere 2), Nave a Rovezzano e piazza Gualfredotto (Quartiere 3), piazza Ciampi e piazza Pier Vettori (Q4) e Giardino Lippi e piazza Medaglie d’oro (Q5).

Luminarie

Per quanto riguarda le luminarie, quest’anno, per una maggiore sobrietà, è stato speso meno della metà dello scorso anno, per un totale di 186 mila euro, e sono stati allestiti oltre 200 alberi.

Tornano, come di consueto, le luci lungo i viali, quest’anno da piazza Beccaria fino a piazza della Repubblica escludendo viale Lavagnini a causa dei lavori di Publiacqua che stanno per partire: oltre 150 alberi avranno il tronco rivestito di luci rosse e le chiome illuminate da luci bianche.

In periferia saranno illuminati gli alberi di piazza Alberti, via del Madonnone via Q. Sella,  viale Duse, viale Europa (tratto da via S. Marino a Largo Novello), Piazza Pier Vettori, via Bugiardini rotonda Ponte a Greve, piazza Leopoldo,   via Baracchini / via di Novoli , via Carlo del Prete / via Caciolle, via Carlo del Prete / via Terzolle.

Palazzo Vecchio ha anche lanciato nelle scorse settimane un bando, che ha visto un’ampia partecipazione di tutta la città, per permettere alle associazioni delle botteghe delle strade e delle piazze di accedere ai contributi comunali per le luminarie. Il Comune ha stanziato per questo 120mila euro: le domande arrivate sono state 27, (molte di più dello scorso anno quando furono 19), di cui 13 in centro e 14 negli altri quartieri. Grazie a questa manovra di Palazzo Vecchio sono circa 2.000 le botteghe che riusciranno a illuminare il Natale.

Silfi Spa ha collaborato con la Direzione Servizi Tecnici e la Direzione Ambiente per addobbare con le luminarie e accendere una cinquantina di alberi natalizi in piazze, strade e giardini di tutti e cinque i quartieri fiorentini, oltre che per l’allacciamento delle luminarie natalizie sui viali fiorentini.

Festa del dono

Quest’anno gli auguri di Natale del sindaco, previsti per il 18 dicembre e rigorosamente a distanza e in streaming, saranno più “speciali” del solito. Per l’occasione infatti si svolgerà anche la Festa del Dono 2020, dedicata a donne, uomini, associazioni che decidono di dedicare parte del proprio tempo agli altri. Sarà un modo tutto particolare per fare gli auguri alla città, grazie alla seconda edizione di un’iniziativa promossa dalla vicesindaca Alessia Bettini, con delega alla cittadinanza attiva, che già lo scorso anno riscosse successo, permettendo al Comune di valorizzare tante storie di cittadini generosi. Quest’anno i riconoscimenti andranno a chi in particolare si è distinto per iniziative di solidarietà legate all’emergenza sanitaria Covid-19.

Le Botteghe di Firenze

La piattaforma (www.lebotteghedifirenze.it), nata durante la fase 1 del Covid, ha raccolto in questi mesi un cospicuo numero di adesioni da parte di botteghe che si sono messe in rete offrendo al cittadino servizi di spesa a domicilio e take away. L’obiettivo è quello di ampliare il numero delle botteghe per favorire uno shopping natalizio fiorentino e verranno condivise anche le modalità per acquistare sui loro store online o telefonicamente.

Campagna #comprafiorentino

Le Botteghe di Firenze lanciano un appello per questo Natale: compra fiorentino. Ovvero una campagna di sensibilizzazione per fare acquisti valorizzando e salvaguardando il tessuto economico locale.

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