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Fai: sabato e domenica le ” Giornate primavera” per visitare i gioielli nascosti della Toscana

Dal complesso delle Murate a Firenze all’accademia navale di Livorno, dalla Rocca di Ripafratta a San Giuliano Terme (Pisa) all’ospedale Serristori di San Giovanni Valdarno (Firenze), passando per il palazzo Vescovile di Arezzo, l’orto botanico di Pisa, e lo ‘Spedale’ di Maggiano a Lucca, fino alla possibilità di ammirare parte di un affresco ‘segreto’ del Quattrocento, custodito dentro una residenza privata a Scarlino (Grosseto): sono alcuni dei 49 luoghi che in Toscana saranno visitabili durante le Giornate Fai di primavera, il 24 e 25 marzo.

I luoghi toscani sono stati illustrati oggi a Firenze, ed alcune visite, è stato spiegato, saranno riservate soltanto agli iscritti al Fai o chi si iscriverà durante la due giorni. Tra queste, la Fondazione Giovanni Pratesi e la villa fattoria Casagrande a Figline Valdarno (Arezzo), l’ex ospedale di San Matteo, sede dell’accademia delle belle arti, a Firenze, il Grand hotel Plaza e Locanda maggiore a Montecatini Terme (Pistoia), il palazzo Rossi Cassigoli a Pistoia, e la Cappella della Madonna del conforto ad Arezzo. Visita riservata ai soli iscritti anche per parte dell’affresco ‘segreto’ a Scarlino, che solo recentemente è stato scoperto essere parte di una grande crocifissione che ornava quello che un tempo era l’Oratorio della compagnia di Santa croce. Durante la due giorni sarà possibile ammirare anche il complesso di Borgo Ognissanti a Firenze, la ‘Botte sottopassante l’Arno’ a San Giovanni alla Vena a Vicopisano (Pisa), la biblioteca Roncionania e Palazzo Datini a Prato, e palazzo Quaratesi a Pisa. Spazio poi ai borghi di Asciano, nel Senese, e di Capalbio e Scarlino in Maremma.

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