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Falchi per le ‘Comunali’ di Sesto: No aeroporto, Sì a Parco della Piana

Sesto Fiorentino

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Sesto Fiorentino, ‘Sí’ allo sviluppo del Parco della Piana, ‘No’ alla nuova pista dell’aeroporto di Firenze e al progetto di termo-valorizzatore: queste sono le scelte per il territorio di Sesto Fiorentino proposte dal sindaco Lorenzo Falchi, che si candida ad un suo secondo mandato.

Questo accordo di programma è stato sottoscritto oggi da Sinistra Italiana, il partito a cui appartiene Falchi, dal Pd, da Volt, da Ecolò e da Per Sesto; mentre Italia Viva ha deciso che non sarà parte della coalizione.

Falchi promette “scelte coraggiose su politiche sociali, sportive e culturali, azioni concrete per la transizione ecologica e vicinanza al mondo del lavoro e alle nostre attività produttive, potenziamento dei sistemi di mobilità pubblica e sostenibile oltre ovviamente alle nostre posizioni sui grandi temi infrastrutturali”.

Allargare la squadra di governo, sostiene il sindaco, “ci aiuterà sicuramente a migliorare, ad avere una visione ancora più ampia e più orecchie che possano ascoltare bisogni, problemi o anche critiche”.

Il sostegno a Falchi da parte del Pd conosce anche oggi la reazione di Italia Viva. “Inspiegabile come in otto mesi il Partito democratico abbia completamente cambiato coalizione, programma ed idee – affermano in una nota Francesco Grazzini – coordinatore provinciale Iv a Firenze e nella provincia, e Leonardo Pagliazzi, coordinatore Iv a Sesto Fiorentino – È inspiegabile come otto mesi fa per le elezioni regionali toscane c’era una coalizione, un programma, delle idee e dei punti fermi ben precisi mentre, adesso, per le elezioni comunali di Sesto Fiorentino è nata tutt’altra coalizione, con un programma e con dei progetti totalmente differenti. Il Partito democratico, con una capriola inspiegabile rinnega le sue battaglie decennali come quella per le infrastrutture strategiche per il territorio, ad esempio la nuova pista di Peretola. Noi invece non cambiamo, rimaniamo fermi sulle nostre posizioni, quelle che abbiamo sempre ribadito negli anni scorsi e durante la recente campagna elettorale regionale”

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