Fallimento Creaf, rilasciata la sentenzadel tribunale. Il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, è stato assolto.
Per il fallimento del Centro di ricerca e alta formazione (Creaf)di Prato erano indagate otto persone: quattro imputati sono stati condannati e altri quattro sono stati assolti, perché il fatto non sussiste.
Tra gli imputati assolti troviamo il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, coinvolto in quanto ex presidente della Provincia pratese, il suo predecessore alla guida dell’amministrazione provinciale, Lamberto Gestri e due membri del collegio sindacale rimasti in carica fino al 2014, Marco Bini e Giovanni Picchi.
Sono stati condannati invece Luca Rinfreschi, Laura Calciolari, Gianmario Bacca e Veronica Melani.
L’ex presidente del Creaf, rimasto in carica fino al 2014, Luca Rinfreschi e l’amministratore unico che nel 2016 chiese per il Centro il concordato preventivo poi respinto, Laura Calciolari, sono stati condannati a otto mesi. Sono sette invece i mesi di condanna dati a Gianmario Bacca e Veronica Melani, membri del cda.
Per il Centro di ricerca e alta formazione (Creaf), furono investite dalla Provincia di Prato risorse pubbliche per 22 milioni di euro ma non fu mai inaugurato, arrivando poi al fallimento. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna di tutti gli imputati, per un complessivo superiore a 11 anni.