Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronaca🎧 Famiglie, al via l'assegno unico per i figli.

🎧 Famiglie, al via l’assegno unico per i figli.

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🎧 Famiglie, al via l'assegno unico per i figli.
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Domani  in Senato  l’approvazione della legge che introduce l’assegno unico universale: ” un passaggio fondamentale nella storia del welfare del nostro Paese a vantaggio delle famiglie”. Intervista con l’on Stefano lepri, primo firmatario della proposta di Legge

Nelle intenzioni dei proponenti dovrebbe essere un meccanismo trasparente, semplice, immediato, che metterà più risorse a vantaggio delle famiglie. Non bonus una tantum, ma una misura strutturale. Per sempre.

“Con questo strumento, già a luglio, saremo in grado di rispondere in maniera più diretta ed equa a quelli che sono i reali bisogni degli Italiani, mettendo finalmente la famiglia al centro, secondo quanto voluto da un gruppo consistente di parlamentari cattolici riformisti del Pd fin dalla scorsa legislatura” dice l’onorevole Stefano Lepri, PD, primo firmatario e ideatore della proposta di legge.

Si parte con 250 euro a figlio che verranno maggiorati nel caso di minori diversamente abili. Sempre nelle intenzioni dei proponenti, si tratta di una misura che guarda soprattutto a chi ha maggiormente sofferto in questi anni di crisi. La rimodulazione del sistema di detrazioni ed assegni tuttora esistenti, produrrà due vantaggi: da una parte una semplificazione di tutte le misure che oggi sono disperse e che non sempre riescono a centrare l’obiettivo preposto, dall’altra, per la prima volta, un concreto sostegno alle famiglie con figli, sulla scia di quello che accade nei paesi europei più evoluti.

Sappiamo in effetti, come conferma ad esempio la recente ricerca curata dalla Fondazione Donat Cattin, come oggi la scelta di fare un figlio sia vista in maniera problematica dai giovani, in quanto gravata da molte incognite, tra cui quella economica, in particolare per le famiglie a medio e basso reddito. “Sapere di poter contare dal settimo mese di gravidanza fino al 18esimo anno di età del proprio figlio su una cifra fissa, rappresenta un sostegno di non poco conto, anche perché permette di programmare le spese ed i carichi finanziari” dicono i proponenti.