Il 13 novembre comincerà a Firenze il processo di appello sulla strage di Viareggio del 29 giugno 2009.
“Attendo che la prescrizione diventi operativa, prendiamo atto che la nostra lotta in questi anni sia servita a qualcosa, anche se il nostro processo non rientra in questa norma che il Governo ha votato.”
Lo dice Marco Piagentini, presidente dell’associazione ‘Il Mondo che vorrei’ che raggruppa i familiari delle 32 vittime della strage del 29 giugno 2009 di Viareggio riguardo la norma prescrizione nel decreto anticorruzione
“Per noi – aggiunge Piagentini – comunque chi è stato condannato in primo grado rimane colpevole, anche se poi c’è la prescrizione.”