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Fase 2: riorganizzati repati a ospedale Empoli

Sono sempre meno i pazienti Covid ricoverati al San Giuseppe di Empoli (Firenze): ad oggi sono soltanto dieci e ormai con la progressiva riduzione dei ricoveri anche il presidio ospedaliero empolese è a lavoro per affrontare la cosiddetta Fase 2.

La direzione sanitaria del presidio ospedaliero, diretta dalla dottoressa Silvia Guarducci, in stretta collaborazione con la direzione infermieristica, diretta dalla dottoressa Loriana Meini, ed insieme ai responsabili medici e infermieristici dei reparti e con il supporto dell’area tecnica aziendale, spiega una nota, hanno già definito l’organizzazione della Fase 2. “Vorrei ringraziare tutti gli operatori sanitari, che in modi diversi hanno contribuito all’organizzazione, alla gestione di questo periodo di esplosione della pandemia, si sono messi in gioco ed hanno supportato i colleghi più impegnat i- dichiara Guarducci – adesso ci troviamo in una fase diversa con graduale ritorno alla normalità, ma pur sempre necessario garantire ancora alti criteri di sicurezza”.

Restano ancora 24 posti letto dedicati alla cura dei pazienti Covid-19, a cui si aggiungono altri dieci di terapia intensiva Covid. Tutta l’area medica sta tornando al normale assetto, con la graduale riapertura di setting assistenziali che erano stati destinati all’area Covid. Sono stati inoltre rivisti i percorsi e gli spazi, lasciando aree dedicate per i pazienti sospetti o con infezione in atto, in base alla nuova organizzazione, fra i quali una sala operatoria appositamente dedicata. In parallelo sono state riorganizzate le degenze, per far fronte al numero crescente di pazienti no Covid che necessitano di ricovero.

Per quanto riguarda l’attività chirurgica sono ripartiti ormai da diversi giorni gli interventi di traumatologia e di varie discipline tra cui chirurgia generale, urologia, chirurgia vascolare, ginecologia, senologia. Restano garantiti gli interventi oncologici. E’ prevista inoltre una sala operatoria multidisciplinare da utilizzare per interventi chirurgici in emergenza e in elezione di pazienti Covid. Ripartite le attività di day service oltre ad essere potenziati gli ambulatori di fast track. Una novità riguarda l’apertura del drive through che permette ai pazienti in attesa di ricovero di effettuare il tampone senza entrare all’interno delle strutture ospedaliere.

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