“La mia posizione per la ripartenza è di prudenza e di gradualità. La fase 2 non può essere un fare come ci pare. La ripartenza delle attività e dei movimenti ci espone ad una ripresa dei contagi e quindi ci obbliga ad avere attenzione e senso di responsabilità. Il rischio è di dover tornare presto indietro, vanificando i sacrifici fatti finora. Oggi, con questo spirito, vado a preparare le ordinanze per la fase due, dopo avere ascoltato tante legittime richieste, ma consapevole dell’obbligo di decidere con coscienza a favore del bene di tutti”. Lo scrive su Facebook il governatore della Toscana Enrico Rossi.
“Anche ieri, in quella per i mezzi pubblici – prosegue – abbiamo deciso che sugli autobus e sui treni siano necessari, oltre alla distanza sociale, anche la mascherina, la pulizia delle mani e/o i guanti monouso. Essere prudenti vuol dire volere davvero ripartire”.
Rossi rileva anche che “intanto, la possibilità, concessa dalla mia precedente ordinanza, di svolgere attività motoria a piedi o in bici, partendo da casa, ha consentito a tante persone
di fare un salutare giro all’aria aperta. In genere tutto si è svolto in modo ordinato, a dimostrazione di una consapevolezza diffusa”.