Presentata mozione in Consiglio regionale. Tommaso Fattori, capogruppo di Sì-Toscana a Sinistra chiede incentivi economici mirati alla limitazione e all’eliminazione dei pesticidi e alla transizione verso l’agroecologia.
“L’ultimo report Arpat nel pistoiese dimostra l’inasprimento dell’inquinamento da glifosato e altre sostanze dannose per la salute e l’ambiente, che hanno ormai invaso le acque superficiali e stanno intaccando anche quelle sotterranee. Un’alternativa per rendere sostenibile il settore florovivaistico è possibile, per questo chiediamo alla Regione Toscana di intraprendere tutte le misure necessarie nell’interesse della nostra salute, dell’ambiente ma anche del futuro produttivo di queste imprese”. Il capogruppo di Sì-Toscana a Sinistra, Tommaso Fattori, illustra così la mozione, presentata in Consiglio regionale, che propone interventi e misure per favorire la transizione ad un florovivaismo sostenibile.
“Pensiamo – continua Fattori- a incentivi economici mirati alla limitazione e all’eliminazione dei pesticidi e alla transizione verso l’agroecologia. Chiediamo di incrementare l’azione di controllo delle disposizioni di salvaguardia previste nei regolamenti comunali. E devono essere promosse tutte le azioni finalizzate al recupero delle acque d’innaffiatura, ribadendo anche l’urgenza di modificare la disciplina delle acque di dilavamento della vasetteria su terreni diserbati o su superfici impermeabili”.
“Migliaia di residenti e centinaia di bambini, anche delle scuole elementari, vivono sotto l’assedio di un nemico purtroppo sottovalutato e spesso rimosso – conclude Fattori. In 9 stazioni delle 16 totali monitorate da Arpat, le acque superficiali contengono pesticidi totali oltre i livelli di standard di qualità ambientale. Vi sono diffuse quantità di glifosato e del suo metabolita Ampa in 14 casi su 16. Contribuiscono in modo preponderante al valore dei pesticidi totali vari erbicidi. Ma oltre agli erbicidi, il superamento degli standard di qualità per singolo principio attivo è stato determinato anche da svariati fungicidi e insetticidi”.