La denuncia di FdI che parla di ‘comoda assunzione’ per Andrea Ceccarelli, segretario fiorentino del Partito Democratico, nominato “addetto all’ufficio per i raccordi istituzionali”. “Il sindaco Nardella gli ha appena trovato un bel posticino in Città metropolitana con lauta retribuzione”
Il capogruppo Fdi a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi e i consiglieri del partito in Città metropolitana Claudio Gemelli, Alessandra Gallego e Alessandro Scipioni denunciano, in una nota, la ‘comoda assunzione’ in Città metropolitana di Andrea Ceccarelli, 67enne segretario del Pd dal 2019 e per 10 anni presidente del Quartiere 3: “Il sindaco Nardella gli ha appena trovato un bel posticino in Città metropolitana come addetto all’ufficio per i raccordi istituzionali. Comodo ed ovviamente retribuito”.
I consiglieri Fdi sottolineano anche che “farà il suo ingresso all’interno della Città metropolitana di Firenze anche Alfredo Esposito, che ha guidato il Quartiere 3 dal 2014 al 2019”.
Polemiche anche da parte dei consiglieri di Sinistra Progetto Comune a Palazzo Vecchio Dmitrij Palagi e Antonella Bundu e di Enrico Carpini, consigliere metropolitano di Territorio Beni Comuni: “Questo modo di usare i ruoli istituzionali e le risorse pubbliche è uno dei motivi per cui le persone hanno una pessima opinione della politica”.
Sul fronte Pd, la risposta è arrivata da Massimo Fratini e Nicola Armentano, capigruppo in Città metropolitana e Palazzo Vecchio: “Ci vuole coraggio da parte dei consiglieri di FdI del Centrodestra a fare ironia sugli incarichi in Città metropolitana quando il Governo che li rappresenta gioca un giorno sì e l’altro pure a scaricare sulle amministrazioni comunali e metropolitane, anche della loro area, le responsabilità che non riesce a prendersi né a livello nazionale né a quello internazionale”.
E Sottolineano che “le competenze amministrative di Alfredo Esposito in qualità di capo di gabinetto, di Andrea Ceccarelli per i raccordi istituzionali e di Alberto Cristianini per i rapporti con il territorio non solo sono fuori discussione ma sono necessarie al funzionamento dell’ente e al raggiungimento degli obiettivi definiti col Pnrr”.