La proposta di Fratelli d’Italia si chiama ‘short ticket’: “Proponiamo di emettere biglietti dal valore di un euro che permettono ai cittadini di percorrere una tratta breve” per risolvere il problema sociale del rincaro
Francesco Torselli e Alessandro Draghi, capigruppo di Fratelli d’Italia rispettivamente in Consiglio regionale e a Palazzo Vecchio, hanno proposto l’introduzione dello ‘short ticket’, un ticket dal valore di un euro per percorrere piccole tratte sulla linea del trasporto pubblico di Firenze.
Di fronte all’assurdo rincaro del nostro trasporto pubblico locale, spiegano i due di FdI, “facciamo una proposta alla Regione Toscana e alla giunta fiorentina: perché non introduciamo il cosiddetto short ticket anche nella nostra Regione e nelle città toscane in cui At effettua il servizio di trasporto urbano?”.
Lo short ticket, o biglietto breve, esiste da tempo in alcune città europee: proponiamo, continuano, “di emettere biglietti dal valore di un euro che permettono ai cittadini di percorrere una tratta breve, per esempio un viaggio con al massimo sette fermate. Ad oggi i titoli di viaggio del nostro Tpl sono solo ad orario e non a percorso, a differenza del trasporto ferroviario”.
Sottolineano, inoltre, l’ingiustizia contro cui si scontra “chi deve percorrere un chilometro: paga la stessa cifra di chi deve farne cinque. In questo modo pensiamo che, molto probabilmente, ci sarebbero meno persone che utilizzano i mezzi di trasporto senza pagare il biglietto”.
I consiglieri hanno, dunque, annunciato un atto in Consiglio regionale e uno nel Consiglio comunale fiorentino affinché la Regione Toscana e le città che vengono servite da At per il trasporto urbano valutino l’introduzione dello ‘short ticket’.