Firenze, l’assessore alla Mobilità di Palazzo Vecchio Stefano Giorgetti intervenendo nelle Commissioni territorio urbanistica, infrastrutture, patrimonio e ambiente, vivibilità urbana e mobilità, ha parlato della nuova fermata ‘Guidoni’ della ferrovia.
“La fermata Guidoni che poi diventa una vera e propria stazione è stata calcolata in base ai flussi che ci possono essere in quella zona e avrà grande importanza a livello regionale: si parla di una capacità superiore alla stazione di Rifredi nelle previsioni”.
Le commissioni sono state convocate oggi in modo congiunto per discutere del Piano operativo, alla presenza dell’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re.
La nuova fermata ferroviaria, prevista da tempo, ma la cui realizzazione diventa più vicina grazie ai venti milioni di euro di risorse nazionali previsti nel PNRR, che saranno impiegati per finanziarla, sarà costruita in fondo al viale Guidoni, all’altezza dell’area dedicata al check point dei bus turistici tra viale XI Agosto, viale Giovanni Luder e viale degli Astronauti.
La fermata Guidoni dovrebbe nascere entro il 2026, potrebbe avere una capacità di circa 10 mila utenti al giorno e, come aggiunto da Giorgetti, “si andrà a innescare col futuro parcheggio di Guidoni di oltre 1.500 posti”.
La nuova fermata sfrutterà la linea ferroviaria già in funzione, grazie a due banchine della lunghezza di 250 metri, dotate di scale, ascensori, pensiline e arredi. Dalla quota della banchina ferroviaria è prevista la possibilità di realizzare alcune passerelle per l’attraversamento degli stessi viale Guidoni e viale XI Agosto, insieme a percorsi di collegamento con le fermate Guidoni e Montegrappa della linea T2 Vespucci della tramvia.