I carabinieri hanno fermato l’uomo che il 31 gennaio scorso si era introdotto nella casa di un’anziana rapinando contanti e gioielli. Il sindaco Nardella ringrazia le forze dell’ordine ed elogia l’operato.
I carabinieri sono risaliti all’uomo, Ionel Pencea, romeno, 48 anni, indiziato di delitto con l’accusa di essere l’autore di una rapina in abitazione messa a segno nella notte tra il 30 e il 31 gennaio scorsi in viale Gori, a Firenze, nei confronti di una donna di 79 anni.
Pochi giorni dopo la rapina, il 48enne avrebbe rivenduto l’anello portato via all’anziana, con pietre incastonate che lo rendono facilmente riconoscibile, a un compro oro. Questa mattina l’autore del furto, abituale frequentatore della zona alla periferia Nord di Firenze, dove risiede la 79enne, è stato bloccato e arrestato all’interno di un bar di via Baracca.
I reati che gli vengono contestati sono rapina e sequestro di persona. Secondo l’accusa, nella notte tra il 30 e il 31 gennaio si sarebbe introdotto nell’abitazione dell’anziana forzando una finestra. Poi l’avrebbe minacciata e picchiata con pugni in testa, facendosi consegnare una fede nuziale, un paio di orecchini e 150 euro in contanti.
Avrebbe poi sequestrato l’anziana nella sua stessa casa, andando via solo dopo essersi convinto che non aveva altri oggetti preziosi da consegnarli. La donna, medicata al pronto soccorso, fu dimessa con una prognosi di cinque giorni per un lieve trauma cranico e una contusione al dito della mano sinistra.
“Voglio ringraziare i carabinieri che hanno prontamente trovato e arrestato il presunto responsabile dell’aggressione, del sequestro e della rapina alla signora di viale Gori. A Firenze le forze dell’ordine e le istituzioni sono presenti e pronte a intervenire per la tutela dei nostri cittadini”. Così il sindaco Dario Nardella in merito al caso del romeno sottoposto a fermo con l’accusa di aver rapinato una donna.