Per il progetto di raddoppio della linea ferroviaria Pontremolese, tra Toscana, Liguria e Emilia Romagna, ci sono le risorse per la cantierizzazione del primo lotto, che è nel tratto emiliano.
Lo rende noto il presidente della Toscana Eugenio Giani spiegando che il primo lotto della Pontremolese, tra Parma e Vicofertile “dovrebbe essere cantierizzato in tempi brevi dopo l’approvazione del progetto preliminare e la messa a disposizione delle risorse che ammontano a circa 360 milioni di euro. Rispetto al progetto complessivo si tratta di un ulteriore importante passo avanti. Con l’ultimo contratto di programma, appena approvato, sono stati resi disponibili anche gli ulteriori 99,5 milioni di euro necessari per partire con i cantieri”.
La Pontremolese è “snodo strategico per i collegamenti logistici tra i porti di La Spezia e Carrara con i corridoi del nord Europa” e secondo Giani “le risorse per arrivare in fondo a
un’opera che è richiesta dal territorio ormai da vari decenni, si troveranno. Tutti i soggetti coinvolti si stanno adoperando per reperire i soldi richiesti, che nel frattempo sono
aumentati, dato che dai 2 miliardi iniziali si è passati a circa il doppio. Secondo lo schema di contratto di programma 2022 approvato dal Cipe ad inizio agosto 2022 il costo dell’opera è passato a quasi 4 miliardi di euro”.
Altri passi avanti sono “l’inserimento del raddoppio della ferrovia sia nel Documento
strategico della mobilità ferroviaria di passeggeri e merci, approvato dalla Commissione Trasporti della Camera e dal Ministero, sia nel nuovo contratto di programma Rfi-Ministero
delle infrastrutture e mobilità”, inoltre “non dimentichiamo che oltre un anno fa è stato nominato un commissario straordinario che si è messo subito al lavoro soprattutto per velocizzare il reperimento dei fondi necessari”.
Secondo Giani “non gioca a favore il momento che stiamo attraversando, con un conflitto in corso e tutte le conseguenze che derivano, compreso l’inevitabile aumento dei costi di
energia e materiali, senza trascurare l’imminente appuntamento elettorale” ma va “sottolineata l’importanza di mantenere alta l’attenzione sugli investimenti infrastrutturali e non tardare sulla realizzazione di tanti progetti nevralgici per l’economia regionale e nazionale”.