Secondo l’indagine del Centro studi turistici per conto di Toscana promozione turistica, il primo trimestre 2025 indica un +0,8%, per un totale di 4,5 milioni di pernottamenti, con differenze però tra tipologie di prodotti e territori.
Per Pasqua e ponti,  se “la crescita stimata dovrebbe attestarsi al +1,4% di pernottamenti”, si ipotizza un “+0,7% di italiani e +1,9% di stranieri. In valori assoluti le presenze nelle strutture ricettive potrebbero superare 1,9 milioni, di cui 805mila di italiani e oltre 1,1 milioni di turisti stranieri. CittĂ d’arte e borghi registreranno un incremento delle presenze del +1,8%, ma non dovrebbe registrarsi il tutto esaurito. Buone le stime anche per costa (+1,7%), terme (+1,3%) e campagna/collina (+0,9%). Per la montagna la stima è invece di una leggera flessione, -0,4% che potrebbe essere ampiamente recuperata grazie alle prenotazioni last minute. Segno negativo anche per le localitĂ ad ‘altro interesse'”.  I dati sono stati presentati oggi  dal Centro studi turistici per conto di Toscana promozione turistica
In generale la domanda italiana nei primi mesi del 2025 rallenta ancora, cresce invece quella dei turisti stranieri. Principali attrattori della prima parte dell’anno ancora le cittĂ d’arte della Toscana. Buon risultato anche per le localitĂ termali mentre per quelle marine, rurali e di collina le stime indicano un sostanziale stabilitĂ o una leggera crescita. Meno buono il dato per montagna e ‘altro interesse’. Durante le festivitĂ pasquali e i ponti primaverili si attendono ancora buoni risultati per le cittĂ d’arte, ma un certo movimento è atteso anche per le destinazioni marine, del termale e della campagna/collina.
Sempre in vista delle festivitĂ alle porte, per il comparto alberghiero della toscana è prevista una variazione del +1,5%, con un incremento rilevante di stranieri (+1,9%). La crescita stimata per l’extralberghiero dovrebbe essere del +1,2%, trainata anche in questo caso dagli stranieri (+1,8%). La domanda estera, che potrebbe rappresentare il 58% del mercato del periodo, si riverserĂ soprattutto verso cittĂ /centri d’arte e localitĂ di campagna/collina. Quella italiana prevarrĂ nelle localitĂ costiere e di montagna”. Una stabilizzazione del mercato è prevista per il mese di maggio, durante il quale si confermeranno i risultati positivi dello scorso anno. Infatti, in base alle prenotazioni giĂ registrate, e alla percezione degli imprenditori, ben il 50,9% del campione ha segnalato una stabilitĂ della domanda, contro il 24,1% di indicazioni di aumento e il 24,9% di diminuzione.
Riguardo alle stime sulle festivitĂ pasquali il presidente della Toscana Eugenio Giani le definisce “incoraggianti e ci fanno ben sperare per l’avvio della stagione turistica. L’interesse verso la Toscana rimane alto, siamo pronti ad accogliere flussi significativi di visitatori desiderosi di scoprire bellezze artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche. Confidiamo che queste festivitĂ possano rappresentare un momento importante per l’economia del nostro territorio e per tutti gli operatori del settore, confermando la Toscana come una destinazione di eccellenza”. “I dati presentati oggi confermano che la Toscana continua a essere una meta ambita, soprattutto per i visitatori stranieri” ha dichiarato l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras.