Il Festival nazionale dell’Economia civile, giunto alla sua sesta edizione, apre i lavori il 3 ottobre al campus delle scienze sociali dell’UniversitĂ di Firenze per parlare delle cittĂ e dei suoi giovani abitanti e di come essere protagonisti nel disegnare un sistema economico sempre piĂą a misura delle persone.
In collaborazione con l’Ateneo, che festeggia i 100 anni dalla sua fondazione, il Festival si apre sempre di piĂą agli studenti proponendo una giornata dedicata alle loro idee per la crescita di una societĂ a misura d’uomo e rispettosa dell’ambiente e delle comunitĂ : studenti e i dottorandi di Unifi potranno partecipare a un hackathon il 3 ottobre e presentare progetti per trasformare Firenze in una ‘Civil and social Business city’. Nella stessa giornata ci sarĂ l’intervento del premio Nobel per la pace Muhammad Yunus, ospite di questa edizione del festival che è un’iniziativa promossa da Federcasse Bcc e Confcooperative, organizzata e progettata con NeXt Economia, con il contributo di Fondosviluppo, Assimoco, Federazione Toscana delle Bcc, Assicooper e Coopersystem e la collaborazione della Sec e di Muse. “Le politiche dell’UniversitĂ di Firenze sono il risultato di una visione che mette al centro i temi dell’inclusione e della sostenibilitĂ nella didattica, nella ricerca e nel public engagement – spiega la delegata Unifi all’inclusione e alla diversitĂ Maria Paola Monaco -. La collaborazione con il Festival Nazionale dell’Economia Civile si inserisce pienamente in questa prospettiva e si pone l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni a progettare la societĂ su basi nuove, secondo questo paradigma”.
“L’idea della Civil social business city è fondamentale per mettere a frutto con azioni concrete e sistemiche il lavoro e l’esperienza maturata nell’ambito del Festival” e “l’esperienza delle Social business city legate allo Yunus social business center dell’UniversitĂ di Firenze”, afferma Mario Biggeri, docente Unifi di Economia applicata. “E’ un’occasione importante per lavorare concretamente con i giovani – dichiara Leonardo Becchetti, direttore del Festival e co-fondatore NeXt Economia – per sviluppare le loro idee sulla cittĂ che vogliono abitare, sui valori e i principi su cui basare la crescita sostenibile delle nostre comunitĂ urbane”. “Con la Civil social business city di Firenze, il punto di partenza è quello di realizzare un modello di cittĂ universale europea” dichiara Luca Raffaele, coordinatore del Festival e direttore generale NeXt economia.