Il cantiere, precisa una nota della Regione Toscana, durerà fino a primavera, la sua chiusura è attualmente prevista nei giorni precedenti la Pasqua.
E’ stato aperto ieri il cantiere sul viadotto del Turbone nel tratto tra gli svincoli di Ginestra e Montelupo Fiorentino.
Il cantiere, precisa una nota della Regione Toscana, durerà fino a primavera, la sua chiusura è attualmente prevista nei giorni precedenti la Pasqua.
Dall’inizio del 2019 è stato annunciato ed illustrato il Piano per il risanamento della Fi-Pi-Li, con un investimento regionale da oltre 26 milioni di euro. Un piano complesso ed articolato in vari interventi, tutti necessari, alcuni più, altri meno urgenti.
Il primo passo era il maxi cantiere di oltre tre km tra Ginestra e Montelupo, durato da maggio a dicembre 2019, durante il quale sono state possibili ulteriori verifiche sull’infrastruttura. Questi test hanno portato alla luce la necessità di intervenire in maniera specifica sul Viadotto del Turbone, con opere diverse e più approfondite rispetto a quelle che erano state preventivate. Più volte è stato annunciato che al termine del primo grande cantiere ne sarebbe stato aperto uno, molto più piccolo, relativo al solo Turbone. Ieri, lunedì 27 gennaio, questo piccolo cantiere di 200 metri è stato avviato, gli automobilisti ne inizieranno a vedere gli effetti in strada da domani, mercoledì 29 gennaio.
In questa fase verranno fatti dei complessi lavori di sostituzione delle barriere protettive ed antirumore, oltre al risanamento dei cordoli di calcestruzzo armato.
Dato che il viadotto di Turbone ha, però, necessità di interventi importanti anche sulla soletta e sull’armatura in ferro dovrà essere programmata entro l’anno – probabilmente in autunno – una seconda tranche di lavori, ancora da appaltare.
Per scongiurare un ulteriore deterioramento dell’infrastruttura, si è scelto di agire con prudenza ed intervenire subito, non appena l’inizio di criticità è stato evidenziato.