Toscana, il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha parlato, a margine di una conferenza stampa a Firenze, dell’ipotesi di creare una società in house per la gestione della superstrada Fi-Pi-Li e il possibile pedaggiamento dei mezzi pesanti.
Per la Fi-Pi-Li, dice Giani, “le risorse del Pnrr o dei fondi europei non sono utilizzabili perché per scelta non si è voluto finanziare le strade, quindi, l’unico modo è quello di autogenerare delle risorse come del resto avviene già in Veneto, in Lombardia, nel Lazio dove le regioni si sono organizzate. In prospettiva ritengo che vi possa essere” anche in Toscana “una quota di pedaggio per camion e tir che possono essere controllati con sistemi satellitari senza bisogno di fare i caselli”.
“E con questa forma di pedaggio – aggiunge – insieme alle risorse che poi metteremo anche noi, lavoreremo a step perché quando si aprono i cantieri non sia solo per cambiare il guardrail o l’asfalto, come avviene in questo momento, ma anche per allargare” la Fi-Pi-Li.
Per il presidente, chi gestisce la Fi-Pi-Li, deve garantire “qualcosa che non sia solo la semplice manutenzione, ma che possa avere dei progetti per allargarla, fino a fare le corsie di emergenza in tutto il suo tratto, e potenziarla, arrivando ad una terza corsia in alcuni tratti, dove questo è possibile. Quindi una società che progetti e realizzi questa valorizzazione e potenziamento della Firenze-Pisa-Livorno”.