Una buona notizia per gli amanti della bicicletta, anche se c’è da scommettere che non tutti saranno d’accordo con questa valutazione. Firenze passa da 3 a 4 ‘bikesmile’ nella valutazione di Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta).
L’associazione anche quest’anno ha assegnato al Comune il riconoscimento che valuta il grado di ciclabilità dei comuni e incentiva le amministrazioni ad adottare politiche bike friendly, particolare su cui Palazzo Vecchio ha cercato di lavorare a fondo negli ultimi anni. Le aree di valutazione della Fiab sono quattro: mobilità urbana (ciclabili urbane/infrastrutture, moderazione traffico e velocità), governance (politiche di mobilità urbana e servizi), comunicazione & promozione, cicloturismo.
“Firenze è una delle 13 città che quest’anno si è guadagnata una promozione – commenta l’assessore comunale alla mobilità sui dati Fiab, Stefano Giorgetti – grazie all’espansione della rete ciclabile attraverso l’ampliamento delle ciclabili in sede. Abbiamo riscosso un giudizio positivo anche per la netta espansione delle zone 30, che a breve arriveranno a 27 chilometri quadrati pari al 45% del centro abitato, e per il progetto della super ciclabile Firenze-Prato. Bene anche l’avvio della redazione del biciplan e per l’iniziativa ‘bike to work day'”.
Spesso però la percezione degli utenti non è altrettanto positiva, tant’è che in più di un caso sono arrivate lamentele per le condizioni delle infrastrutture ciclabili.