Incendio a San Galgano, luogo della famosa abbazia senza il tetto. Mentre gran parte del territorio di Abbadia San Salvatore – interessato da un altro incendio – è ora in sicurezza. Il punto sugli altri fronti in regione.
Otto squadre di volontariato antincendi boschivi e operai forestali della Unione Comuni Val di Merse sono intervenute su un incendio iniziato in prossimità della strada statale senese aretina nelle vicinanze dell’Abbazia di San Galgano, nel comune di Chiusdino (Si).
Le fiamme dopo aver bruciato sterpaglie e il ciglio stradale sono penetrate in un bosco di essenze quercine. La Sala operativa regionale per coadiuvare il lavoro delle squadre ha disposto invio di tre elicotteri della flotta regionale. Due i direttori operazioni con compito di coordinamento delle forze schierate. Ma non finisce qui, per quanto riguarda un’estate di incendi in Toscana.
Proseguono intanto le operazioni di bonifica e controllo dell’incendio scoppiato ad Abbadia San Salvatore (Si). “Abbiamo ancora attive per la ricognizione del perimetro interessato dalle fiamme sei squadre del Dipartimento prevenzione incendio boschivo e due squadre dei Vigili del Fuoco; circa il 70 per cento dello stesso perimetro è in sicurezza e la restante parte, se le condizioni lo permetteranno, sarà messa in sicurezza nell’arco della serata”. Lo ha detto il sindaco di Abbadia San Salvatore (Siena), Niccolò Volpini, sull’incendio che ha interessato bosco e vegetazione sulla strada provinciale tra Abbadia e Piancastagnaio, sul versante senese del Monte Amiata. Sono 35 gli ettari di terreno andati in fumo. Gli abitanti della frazione di Sant’Andrea, inizialmente fatti allontanare da casa in via precauzionale, hanno poi trascorso la notte nelle loro abitazioni.
Altri versanti hanno destato preoccupazione in queste ore.
Monte Sagro (Massa Carrara). L’incendio dopo aver percorso circa 100 ettari di prati e bosco rado è sceso sul versante che guarda Colonnata. Qui hanno operato un elicottero della flotta regionale in supporto a 5 squadre di volontariato antincendi boschivi e operai forestali della Unione Comuni Lunigiana.
Località Foce al termine sui crinali fra il monte Matanna e il monte Prana, che fanno da confine fra i comuni di Camaiore e Fabbriche di Vallico (Lucca). In località hanno operato due elicotteri della flotta regionale e un Canadair sotto il coordinamento di un direttore delle operazioni dell’organizzazione regionale per un incendio scoppiato nel fine settimana. Si stima, provvisoriamente, che la superficie percorsa dalle fiamme sia pari a 25 ettari. A terra operano 3 squadre della Unione Comuni della media valle.
Prosegue il lavoro a terra di messa in sicurezza dove per altri eventi il fuoco ha lasciato la sua impronta sul territorio, nei Comuni di Camaiore (LU), Piancastagnaio (SI), Castelfranco Piandisco (AR), Asciano (SI).
