Una 21enne è stata uccisa in un ostello a Firenze, in via Santa Caterina d’Alessandria: sarebbe stata strangolata dal fidanzato, un 30enne di origine messicana. A confessarlo lo stesso uomo. Sul posto è poi intervenuta la polizia. Il trentenne è stato portato poi in questura.
Il sostituto procuratore Sandro Cutrignelli è adesso nella questura di Firenze dove negli uffici della squadra mobile sta interrogando il messicano che ha confessato di aver strangolato la fidanzata cinese in un ostello di via Santa Caterina d’Alessandria a Firenze. L’interrogatorio deve contribuire ad ottenere la più fedele ricostruzione dell’omicidio. Negli uffici della polizia
attendono di essere sentiti dagli investigatori alcuni possibili testimoni, tra cui altri giovani ospiti della struttura, in particolare quelli che occupavano le camere vicino a quella del
delitto. In via Santa Caterina d’Alessandria proseguono gli accertamenti della polizia scientifica il cui personale è intervenuto nell’immediatezza dell’allarme con equipaggi delle volanti del 113 e della squadra mobile.
Non hanno sentito niente perché dormivano o perché erano in giro per la città: così, parlando
coi giornalisti, alcuni ospiti dell’ostello. Discorso diverso per quelli che soggiornavano sullo stesso piano sul quale si è consumato il delitto e che sono stati ascoltati dagli inquirenti in questura. Anche attraverso i loro racconti gli investigatori stanno cercando di ricostruire la
dinamica dell’omicidio. “Ci siamo svegliati alle 12, non abbiamo sentito niente. Siamo
arrivati ieri sera per trascorrere qualche giorno qui”, hanno raccontato Fabio e Antonio, due giovani turisti romani meravigliati dalla presenza della polizia all’interno della struttura. “Ho notato un via vai di persone ma nulla di strano. Penso che la prossima notte non la passeremo qui”, ha spiegato Gianmarco in gita da Napoli insieme ad altri due amici. Walter, una maratoneta proveniente con un gruppo di 12 persone da Treviso per partecipare alla Firenze Marathon, che si disputa domani, all’uscita dell’ostello ha detto di non saper niente di quanto accaduto qualche ora prima. Un paio di famiglie appena arrivate fanno in tempo a lasciare i bagagli e a uscire frettolosamente coi figli.