L’agguato dopo la partita della categoria Juniores. Identificazioni in corso da parte dei carabinieri di Fiesole
La violenta aggressione è avvenuta sabato pomeriggio dopo una partita di calcio giovanile, categoria juniores, sul campo di Caldine nel comune di Fiesole. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Nazione dopo la gara Fiesolecalcio-Rondinella, vinta dagli ospiti, un gruppo di tifosi locali ha aspettato l’uscita dei giocatori avversari colpendoli con bastoni. La partita, viene ricostruito, sarebbe stata molto accesa e verso la fine ci sarebbe stato un calcio di rigore assegnato alla Rondinella tale da far scatenare gli animi. Fuori dal piccolo stadio si è radunato un gruppo armato di bastoni, che sarebbe stato formato sia da spettatori sia da ‘rinforzi’ chiamati in zona.
Gli accertamenti dei carabinieri parlano, stamani, di una ventina di persone coinvolte ma l’indagine è in pieno corso. Due i calciatori finiti in ospedale per le botte prese mentre uscivano dal campo sportivo di Caldine, dove hanno trovato uno sbarramento di altri giovani con bastoni ricavati da manici di scopa e utilizzati per colpirli.
Dura la condanna del sindaco di Fiesole Anna Ravoni. “Simili comportamenti devono esseree condannati senza alcuna indecisione, semplicemente non dovrebbero mai verificarsi” afferma in una nota diffusa oggi confermando l’aggressione ai giocatori della Rondinella e aggiungendo che anche “un dirigente della squadra ospite ed una spettatrice sono rimasti coinvolti nei tafferugli sedati da carabinieri e polizia”.
Il sindaco Ravoni ha “contattato il presidente della Rondinella Lorenzo Bosi per esprimere a lui, a tutta la societĂ e soprattutto ai ragazzi rimasti feriti la solidarietĂ ” e punta “il dito contro quei facinorosi che hanno vigliaccamente sporcato una bella giornata di sport. L’immagine di Fiesole non può e non deve essere infangata dall’agire sconsiderato di pochi violenti”.
“Condanna durissima per le violenze dopo la partita Fiesole-Rondinella. Un episodio di delinquenza che non ha niente a che fare con lo sport. I responsabili siano identificati e perseguiti. Un abbraccio ai ragazzi e ai loro familiari. Non li lasceremo soli”. Lo scrive su Twitter il sindaco di Firenze Dario Nardella, che è anche sindaco della CittĂ metropolitana, sull’agguato.
L’assessore allo sport di Firenze Cosimo Guccione arla di “episodio grave, lo sport deve servire per stare insieme ed educare a valori positivi. Ho subito chiamato il presidente della Rondinella Lorenzo Bosi per esprimere solidarietĂ a lui, alla societĂ ed ai ragazzi rimasti feriti nell’aggressione. Il dispiacere è tanto piĂą grande perchĂ© i protagonisti di questa esplosione di violenza sono giovani. Con la sindaca di Fiesole Anna Ravoni e il presidente del Comitato Regionale Toscana Figc-Lnd Paolo Magini dobbiamo lavorare insieme per una serie di iniziative utili perchĂ© non accadano piĂą simili episodi inqualificabili quanto vergognosi e assurdi”.