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Figlio con 15enne: al via il processo con rito abbreviato

E’ cominciato oggi, presso il tribunale di Prato, il processo in rito abbreviato contro la 32enne pratese accusata di aver avuto rapporti sessuali con un minorenne, oggi 15enne, da cui ha avuto un figlio la scorsa estate. A processo anche il marito della donna, accusato di aver alterato il proprio stato civile dichiarando di essere lui il padre del bambino.

I coniugi sono arrivati al palazzo di giustizia di Prato e la donna, che si trova ai domiciliari dal 27 marzo per aver avuto rapporti sessuali con un 15enne, non ha rilasciato dichiarazioni. “Stiamo discretamente bene – ha invece detto il marito – affronteremo il processo insieme”.

Per la particolarità del processo a giudizio immediato, non sono previste testimonianze: saranno utilizzate le parole del racconto che il minorenne ha reso negli scorsi mesi durante l’incidente probatorio.

La difesa della donna, rappresentata dagli avvocati Mattia Alfano e Massimo Nistri, sostiene da tempo che gli atti sessuali si sarebbero verificati solo dopo il compimento del quattordicesimo anno di età della presunta vittima, mentre il minorenne, nel corso dell’incidente probatorio, ha sostenuto il contrario.

Il processo, dopo l’udienza distamani, e’ stato aggiornato al 21 ottobre prossimo. Fissata
anche un’altra udienza per il 28 ottobre.
   Uscendo dal tribunale il marito ha detto ancora ai giornalisti: ‘Sono stato vicino a mia moglie sin dall’inizio, non e’ semplice, andiamo avanti, lo facciamo soprattutto per i
bambini’. Nessuna dichiarazione invece della donna: si trova ancora agli arresti domiciliari. Nei mesi scorsi la difesa aveva chiesto la revoca della misura di custodia cautelare, per il
fatto anche che la donna ha intrapreso un percorso psicoterapeutico, ma l’istanza e’ stata rigettata.

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