I lavoratori riuniti in assemblea hanno votato l’apertura dello stato di agitazione con un pacchetto di 24 ore di sciopero a disposizione nel caso di totale chiusura da parte della proprietĂ .
A distanza di un anno dalla vertenza Dada è arrivata una nuova procedura di mobilitĂ per l’azienda “cugina”, Docomo Digital che con Dada coabita nello stesso palazzo, a Firenze.
L’azienda ceduta da Dada al gruppo Buongiorno poi acquisita a sua volta dal colosso Giapponese Ntt Docomo è un’azienda Ict che si occupa di mobile commerce, dalle applicazioni piĂą disparate al pagamento con cellulare, l’azienda ha sviluppato il suo business in questi anni in particolare a Firenze e Madrid.
“Oggi il gruppo che, pur non arrivando alle performance degli anni passati,  registra comunque fatturati e introiti notevoli, ha deciso di avviare la  procedura che prevede il taglio del 25% del personale, 20 lavoratori su 80. Netta la contrarietĂ del sindacato disponibile a condividere soluzioni altre al problema” denuncia la CGIL.
Nei prossimi giorni si svolgeranno gli incontri previsti dalla procedura in sede sindacale, la Filcams Cgil sottolinea che “ribadirĂ , come sempre, che non si possono accettare licenziamenti coercitivi in aziende multinazionali dove non si riscontra una crisi aziendale grave.Siamo disponibili, come sempre, a ricercare strade alternative per la soluzione al problema, dagli ammortizzatori sociali, alla riduzione dell’orario di lavoro piuttosto che l’utilizzo di incentivi all’esodo a condizione che siano volontari”.
I lavoratori riuniti in assemblea hanno votato l’apertura dello stato di agitazione con un pacchetto di 24 ore di sciopero a disposizione nel caso di totale chiusura da parte della proprietĂ .