Firenze, presidio davanti alla prefettura, dei lavoratori Filt Cgil-Fit Cisl-Uiltrasporti, per il rinnovo del contratto integrativo regionale dei lavoratori della logistica, fermo dal 1992. Il contratto regionale interessa circa 100 mila addetti in Toscana.
Filt Cgil-Fit Cisl-Uiltrasporti Toscana nel mese di giugno 2019 hanno inviato alle controparti, dopo un’ampia campagna di assemblee con i delegati e le delegate, la piattaforma regionale della logistica per il rinnovo del Contratto integrativo della Toscana, che risale al lontano 1992.
In podcast l’intervista a Monica Rialti della Filt Cgil, Gabriele Brogi della Fit Cisl e Marco Sarlo della Uiltrasporti, a cura di Gimmy Tranquillo.
“Era questa un’occasione – si legge nel comunicato congiunto firmato Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti Toscana – per tutti i soggetti che operano nella filiera del settore, dall’ E-Commerce con l’innovazione digitale e i nuovi lavori, al mondo dei grandi players internazionali della logistica aerea, alle cooperative ed alle aziende di autotrasporto industriali, per qualificare le scelte produttive nella nostra Regione, con la valorizzazione del lavoro e delle professionalità del settore delle merci”.
“Le controparti regionali che operano nel settore-industria non hanno mai risposto su questi temi, pur applicando la normativa e il salario di riferimento in molte aziende su nostro territorio. Per una vera trattativa che inizi da subito e per il recupero del potere di acquisto dei lavoratori e delle lavoratrici, in Toscana si è svolto stamani un presidio regionale in via Cavour davanti alla Prefettura di Firenze, con tutti i delegati e le delegate della logistica della Toscana. Il contratto regionale interessa una platea di circa 100mila addetti in Toscana e significa circa 800 euro l’anno a lavoratore”.