La Fimer è costretta bloccare la produzione per mancanza di componenti. L’offerta di 50 milioni del fondo Mclaren scade oggi a mezzanotte.
Si è fermata la produzione alla Fimer di Terranuova Bracciolini: secondo quanto si apprende l’azienda produttrice di inverter per il fotovoltaico ha terminato la scorta di componenti e dunque non può proseguire il lavoro, anche se gli ordini non mancano.
Attualmente i lavoratori si sono organizzati in contratti di solidarietà, dal momento che alcuni reparti come il magazzino sono operativi.
Intanto, da fonti vicine al fondo inglese Greybull McLaren, che vorrebbe rilevare la fabbrica, si apprende che avrebbe rilanciato con una nuova offerta con una garanzia di 50 milioni già versati in un conto corrente.
L’offerta scadrebbe proprio oggi, 10 luglio, a mezzanotte, me prevederebbe una postilla in forza della quale il cda attualmente in carica sia immediatamente destituito dalla proprietà.
In questo momento, dopo il deposito della richiesta di concordato preventivo, il tribunale di Milano ha nominato due commissari che hanno tempo fino al 21 agosto per presentare un piano di concordato.