Il consigliere della lista civica Funaro Luca Santarelli a breve comunicherà l’uscita dalla maggioranza di Palazzo Vecchio. È quanto si apprende. Il consigliere, poco fa, ha effettuato anche una comunicazione in Consiglio, sulla legge del fine vita.
“Dall’emendamento a firma Pd appare chiaro che la legge fine vita, nella quale non entro nel merito atteso che è legittimo che ognuno abbia la propria idea, abbia però comportato dei fatti, non parole, sicuramente concrete e immediate conseguenze di non poco conto. In particolare, il Pd con i voti favorevoli di Italia Viva, 5 Stelle (che siano prove tecniche di governo regionale?) hanno trasferito ben 30.000 euro dal fondo disabili al fine vita” lo ha dichiarato il consigliere della lista civica Funaro Luca Santarelli comunicando l’uscita dalla maggioranza di Palazzo Vecchio.
“Tralasciando il primo logico pensiero che potrebbe sorgere dai connotati assolutamente macabri, stupisce il silenzio del mondo politico, tutto, nessuno escluso – ha aggiunto Santarelli -. Lo scrivente non è servile al partito e ritengo che se anche il fine vita necessitasse di fondi, a prescindere da come la si pensi, non andavano sottratti ai disabili ma andavano trovati altrove, per per esempio con una piccola donazione di chi ha approvato l’emendamento”.
Come è noto è stata approvata nei giorni scorsi dalla Regione Toscana, nonostante la forte contrarietà della Conferenza episcopale, la prima legge sul fine vita che regola i requisiti, la procedura, i tempi e le modalità per accedere al suicidio assistito. Occorreranno circa 50 giorni per completare l’iter dalla presentazione della domanda all’iniezione letale.
Salutata dal Presidente della Regione Eugenio Giani come “un forte messaggio di civiltà” , e dal Presidente della Conferenza episcopale Toscana, Cardinale Lojudice come “una grande sconfitta per tutti”, l’approvazione della legge sul fine vita da parte del Consiglio della Regione Toscana precede l’iniziativa del Parlamento in una materia altamente critica.