Quattro dei pazienti del dottor Federico Calvani, il medico no vax della Montagna pistoiese, condannato in primo grado lo scorso giugno a 5 anni di reclusione, per aver gestito un vasto giro di finte vaccinazioni anti Covid per il rilascio dei Green pass, hanno patteggiato davanti al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Pistoia.
Le pene, come riporta oggi il quotidiano La Nazione, tutte sospese, sono rispettivamente di 5 mesi e 10 giorni, 6 mesi, 8 mesi e un anno. L’indagine, coordinata dalla procura di Pistoia e condotta dai carabinieri di Pistoia e Prato insieme ai Nas di Firenze, era partita dalla denuncia presentata ai carabinieri di Prato da parte della madre di un ragazzo che aveva ottenuto il Green pass senza sottoporsi ad alcuna vaccinazione.
L’inchiesta si è avvalsa anche di numerose intercettazioni telefoniche e ambientali che hanno portato a scoprire un vasto giro di pazienti provenienti anche da Firenze, Lucca, Prato e Pisa.
Federico Calvani, 67 anni, agli arresti domiciliari dallo scorso 31 dicembre, è stato condannato in primo grado, il 28 giugno, a 5 anni, 3 mesi e 10 giorni. Il medico era accusato di peculato, falso in atto pubblico e truffa ai danni dello Stato, per aver intascato le indennitĂ pagate dall’Asl per le vaccinazioni svolte.
Il giudice Patrizia Martucci ha inoltre condannato il medico al pagamento di una provvisionale di 20mila euro ciascuno alle parti civili costituite: l’Ordine dei medici di Pistoia, l’Asl Toscana centro e lo Stato.