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Finti Carabinieri rapinano automobilisti tra Arezzo e Umbria

donna uccisa a chiesanuova

Secondo quanto emerso in ogni episodio la gang, che si sposta su un’Audi R6 bianca rubata giovedi scorso a Montevarchi, ha fermato gli automobilisti con paletta e con pettorine di istituto e li ha poi rapinati. Vittime, una donna nel Perugino e una coppia a Marciano.

Si cerca un’auto bianca nelle indagini a tappeto tra Arezzo e Umbria su una banda che tra sabato e domenica rapina persone in strada e i cui componenti, per facilitarsi gli assalti, si sarebbero travestiti da carabinieri o poliziotti.

La banda, secondo quanto emerge, ha agito a Tuoro sul Trasimeno (Perugia) e a Badicorte di Marciano della Chiana (Arezzo) dopo aver tentato un altro colpo con la stessa dinamica a Sinalunga (Siena). Secondo quanto emerso in ogni episodio la gang, che si sposta su un’Audi R6 bianca rubata giovedi scorso a Montevarchi, ha fermato gli automobilisti con paletta e con pettorine di istituto e li ha poi rapinati. Vittime, una donna nel Perugino e una coppia a Marciano. Portati via telefono, soldi, carte di credito. Nel caso di Sinalunga l’automobilista è riuscito a scappare. I banditi, riferiscono dai carabinieri, sono pericolosi anche perchè inseguono le vittime tagliando loro la strada con manovre spericolate.

La ricerche sono particolarmente concentrate tra Umbria e Toscana lungo il raccordo autostradale Perugia-Bettolle, area in cui i banditi hanno finora agito. Secondo quanto emerge, potrebbe trattarsi di una banda composta da persone giovani e armate, anche se resta da verificare se la pistola notata dalle vittime dei colpi sia vera o un’arma giocattolo.

A complicare le indagini una serie di fake news che circolano sui social, in particolare una foto che ritrae un’Audi bianca circondata da pattuglie dei carabinieri che risale tuttavia ad alcuni anni fa e si riferisce alla zona di Brescia e riguada tutt’altra vicenda. Altra segnalazione a carico di un uomo di Castiglion Fiorentino la cui foto è stata messa on line additandolo come uno dei banditi. L’uomo ha denunciato il fatto lamentando per la ‘gogna’ social che sta subendo senza fondato motivo.

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