Toscana, la Fiom Cgil di Firenze, Prato e Pistoia si dice solidale nei confronti degli studenti che stanno occupando le scuole dopo le dichiarazioni del ministro dell’Istruzione.
La Fiom Cgil di Firenze, Prato e Pistoia, in una nota rilasciata a margine, spiega le sue motivazioni a sostegno degli studenti.
Il sindacato dice che: “Dopo le vergognose dichiarazioni del ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, esprimiamo massima solidarietĂ agli studenti del liceo Michelangiolo di Firenze e degli altri istituti fiorentini che oggi occupano le scuole. La scuola deve essere fonte di crescita e non di umiliazione”.
Il sindacato, come riporta in una nota, afferma di condividere “le ragioni della loro mobilitazione e con loro si oppone alle politiche scolastiche annunciate dal Governo.”
“L’istruzione -continua- non può basarsi esclusivamente su valutazioni numeriche e sul principio classista della meritocrazia”.
“Ribadiamo inoltre – aggiunge la Fiom Cgil di Firenze, Prato e Pistoia – che occorre cambiare la legge che impone agli studenti un percorso che mette a rischio l’incolumitĂ di giovani che dovrebbero essere in un ambiente sicuro quando studiano, presenti in azienda per imparare, non a produrre, formati sulle norme di sicurezza e sempre seguiti da un tutor. A scuola si va per studiare, non per morire”.