Lo ha dichiarato il direttore generale della Fiorentina Joe Barone, uscendo da un incontro avuto a Palazzo Vecchio col sindaco di Firenze Dario Nardella. All’incontro ha partecipato anche la sindaca di Empoli Brenda Barnini che ha confermato l’indisponibilità del Castellani per ospitare le gare della Fiorentina
“Ci sono 150 milioni dal governo, non bisogna perderli, forse bisogna spostare i lavori finchè il Padovani“, il campo sportivo del rugby che potrebbe essere riadattato per la serie A di calcio, “diventi realtà”. Lo ha dichiarato il direttore generale della Fiorentina Joe Barone, uscendo da un incontro avuto a Palazzo Vecchio col sindaco di Firenze Dario Nardella e anche rendendo noto di aver parlato “col ministro Abodi la settimana scorsa. Ho parlato anche con un sottosegretario del governo Meloni, ci siamo incontrati però il piano chiaro, di dove andremo a giocare, al momento non è reale”. “Chiederò al Comune di Firenze, ma pure al governo di prorogare l’inizio dei lavori” di riqualificazione dello stadio Artemio Franchi “finché non abbiamo chiarezza su dove andremo a giocare” ha sottolineato Barone.
“Da parte mia c’è la volontà di proteggere la tifoseria – ha il DG della Fiorentina – perché spostarci fuori dal Comune di Firenze è molto difficile per un motivo di costi che non vogliamo ‘gettare’ sui tifosi, quindi bisogna dare massimo rispetto per il nostro popolo perché merita solo quello”.
“Siamo stati a parlare per chiarire dove la Fiorentina andrà a giocare ed ovviamente dobbiamo proteggere la tifoseria e capire quale sarà il futuro della Fiorentina – ha sottolineato – E’ impossibile spostare i tifosi fuori dalla città e quindi bisogna continuare a lavorare su questo punto qui. Abbiamo sempre parlato dell’ipotesi Padovani quindi, ma i tempi della sua realizzazione sono aggiornati come termine al dicembre 2024-gennaio 2025, perciò rimane il tema di dove andiamo a giocare”.
All’incontro era presente anche la sindaca di Empoli Brenda Barini che ha confermato l’impraticabilità della soluzione Castellani. “Abbiamo semplicemente consultato la sindaca di Empoli sulla possibilità che la Fiorentina possa giocare ad Empoli e come Barnini aveva già preannunciato, ad oggi non ci sono le condizioni. Tuttavia è stato un incontro molto approfondito e cordiale in cui abbiamo vagliato tutte le possibili opzioni che riguardano Empoli quindi a questo punto lavoriamo ad altre soluzioni. Abbiamo il tempo necessario per farlo e sicuramente la collaborazione con la Fiorentina, su questo piano, è assicurata. Con la Fiorentina la collaborazione è totale per trovare la miglior soluzione possibile visto che a questo punto i lavori per il Franchi sono realtà” ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella.
Sul campo di rugby Padovani, impianto temporaneo che in un primo momento sembrava potesse rappresentare la soluzione migliore per poter far giocare la Fiorentina durante i lavori al Franchi, “vedremo cosa succede il 27 dicembre. Dopo saremo in grado di stabilire tempi e modalità di realizzazione del Padovani” ha detto Nardella.
Brenda Barnini da parte sua ha ribadito le criticità che far giocare la Fiorentina ad Empoli comporterebbe: “Si tratta di problemi di ordine pubblico, di viabilità relativi al fatto che, per come lo stadio di Empoli è collocato all’interno della nostra città – ha sottolineato – già ogni volta che gioca l’Empoli dobbiamo gestire l’afflusso dei tifosi ospiti. Una gestione non semplice. E ci aspettiamo poi che l‘Empoli Fc presenti a breve una proposta di project per il ‘Castellani’ e quindi dovremo valutare anche quello e la relativa tempistica dei lavori. Per tutte queste ragioni, il ‘trasloco’ a Empoli della Fiorentina è una strada complessa da percorrere”.