Incontro a Palazzo Pitti per discutere del restyling dello stadio Artemio Franchi tra il sindaco Dario Nardella, il presidente della Fiorentina Rocco Commisso e al soprintendente Andrea Pessina.
“Io sono stato rispettoso con tutti e loro lo sono con me. L’accoglienza è stata fenomenale, non si può fare però tutto in un giorno. L’incontro è stato positivo”. Queste le prime parole del presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, uscito dall’incontro.
“Pontello, Cecchi Gori, Della Valle: in oltre 25 anni lo stadio non si è fatto – ha continuato Commisso -. Datemi un po’ di tempo”. Sui soldi “lasciamo perdere, di quello me ne occupo io”, ha concluso.
“L’incontro è andato molto bene, sono stati esaminati tutti gli aspetti del progetto che ha presentato l’architetto Casamonti con la Fiorentina. Siamo abbastanza fiduciosi però io non voglio fare nessun tipo di previsione, bisogna lasciar lavorare la soprintendenza”. Ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella al termine dell’incontro.
“E’ chiaro – ha sottolineato – che ora dobbiamo lasciare lavorare la soprintendenza che deve fare una valutazione approfondita sullo stato di conservazione del Franchi e su qualunque ipotesi di trasformazione perché è chiaro che l’esigenza è quella di avere uno stadio contemporaneo moderno che tenga insieme da un lato la tutela del monumento nazionale e dall’altro lato anche la valorizzazione di questo monumento affinché sia funzionale, sia uno stadio all’avanguardia”.
“Alla fine – ha concluso Nardella – di questa valutazione che dovrà fare la soprintendenza poi la Fiorentina tirerà le somme e deciderà se scegliere un progetto di restyling importante del Franchi oppure la realizzazione di un nuovo stadio”