La perizia dei terreni comunali  è stata redatta dagli esperti nominati dal Comune, su  ‘relazione di congruitĂ ’ della  Praxi, societĂ leader in Italia nel settore delle stime immobiliari, che si è occupata anche della costruzione del nuovo stadio della Juventus a Torino.
La cifra è così ripartita: nove milioni e novecento mila euro per il terreno dove potrebbe sorgere lo stadio, altri 12,1 milioni per  i  restanti 7,3 ettari che servirebbero ad edificare  la parte commerciale, direzionale e alberghiera.
La perizia dei terreni comunali che , secondo quanti riporta Repubblica,  sarebbe  da ieri ufficialmente sul tavolo del sindaco Dario Nardella,  è stata redatta dagli esperti nominati dal Comune. La ‘relazione di congruitĂ ’ è stata stilata da Praxi, societĂ leader in Italia nel settore delle stime immobiliari, che in passato si è occupata di altre operazioni ‘eccellenti, in ambito sportivo come quella  che portò alla costruzione del nuovo stadio della Juventus a Torino.
Le due  cifre sono molto differenti tra loro e chiariscono il ‘peso’ diverso tra l’area che dovrebbe ospitare il solo impianto sportivo da 40-45 mila posti ( 7,5 ettari), e la base economica per l’acquisto dei  30 mila metri quadrati di superficie utile lorda da destinare alle attivitĂ ‘di supporto’.
La parola passa ora al  patron della Fiorentina Rocco Commisso, che non molto tempo fa aveva ipotizzato un  prezzo (‘ragionevole’) di 6 milioni di euro. E che  due giorni fa chiedeva  un “prezzo giusto” adombrando che  Mercafir non potesse essere la collocazione preferita per il nuovo stadio. Sullo sfondo l’ipotesi, mai tramontata, di realizzare l’impianto nell’area di 38 ettari privati di via Allende a Campi Bisenzio, il cui prezzo è stimato in 5 milioni.