Fiorentina, Nardella – “Abbiamo una buona notizia da dare, la squadra potrà giocare al Franchi durante i lavori per tutta la stagione prossima, 2024-25”, lo ha annunciato il sindaco nel corso di una conferenza stampa in Palazzo Vecchio.
“Abbiamo raggiunto questa soluzione dopo un mese molto complesso di lavoro paziente, silenzioso e attento con i progettisti del nuovo stadio, lo studio internazionale Arup, con le ditte che hanno vinto la gara di appalto, Sac e Cobar e con i nostri uffici tecnici. Possiamo garantire una capienza che può arrivare fino a 22mila posti, siamo ben oltre il numero degli abbonati”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella.
“Abbiamo accelerato su questa soluzione una volta che abbiamo provato tutte le altre diverse opzioni – ha aggiunto – Anche dopo la riunione in prefettura, ringrazio la prefetta che si è adoperata per darci qualunque tipo di supporto. Questa soluzione è la migliore per tutti. Abbiamo cambiato l’organizzazione dei lavori, senza modificare i tempi previsti dalle norme sui fondi Pnc. Le ditte vincenti hanno fatto un’offerta riducendo di tre mesi i tempi di lavorazione”.
Sulla svolta legata allo stadio Franchi di Firenze “stamani ho subito chiamato il direttore generale della Fiorentina Joe Barone, l’ho informato delle novità e lui è rimasto soddisfatto. Mi ha detto ‘Siamo contenti’. Poi ridefiniremo gli aspetti tecnici. Non cerchiamo rivincite, facciamo il bene di Firenze: siamo come Sinner e non ci arrendiamo, eravamo sotto di due set e adesso siamo al quinto”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, durante una conferenza stampa a Palazzo Vecchio. Nardella, a proposito della delibera approvata stamani dalla giunta, ha annunciato che “i lavori inizieranno dalla curva Fiesole. In generale la capienza sarà oltre ogni aspettativa: possiamo arrivare fino a 22mila posti, il dato sicuro è di 20mila posti. Per le regole Uefa bastano 9mila posti” quindi per il 2024-25 la Fiorentina, in caso di qualificazione alle coppe europee, continuerà a giocare al Franchi.
Sul canone per il Franchi Nardella ha detto che questo “sarà ulteriormente ridotto, abbiamo previsto un canone che di fatto corrisponde alle sole spese di manutenzione. Si dovrebbe aggirare intorno ai 600mila euro. Non è stato facile arrivare fin qui, noi lo abbiamo fatto per la città, per il quartiere di Campo di Marte, per i tifosi. Firenze e la Fiorentina sono un tutt’uno, non ci saremmo mai potuti perdonare di perdere 150 milioni di euro di soldi pubblici dati dalla nostra città. Rispondiamo con i fatti a tutte le critiche che abbiamo sentito in questi mesi. Pensiamo che la Fiorentina non debba essere usata politicamente ed elettoralmente da nessuno, la Fiorentina è patrimonio di tutti”. Sulla roadmap dei lavori “la prossima settimana inizierà la demolizione del tabellone del Franchi. Tra fine febbraio e fine marzo inizieranno i lavori di restauro della curva Ferrovia, per poi intensificare le operazioni. Non ci saranno costi aggiuntivi per la rimodulazione dei lavori”. Quanto ai 55 milioni mancanti per il restyling completo del Franchi “ci stiamo lavorando, ogni cosa a suo tempo. Stiamo valutando una soluzione che può includere anche l’intervento del governo”. “Noi oggi abbiamo apparecchiato”, ha concluso il sindaco.