Lo stanziamento andrà a vantaggio dei commercianti di Firenze per installare sistemi di sicurezza, protezione passiva e videosorveglianza di ultima generazione o per risarcire danni subiti, per ingaggiare per sei mesi guardie giurate armate, anche in servizio notturno.
1,2 milioni di euro (800mila da Palazzo Vecchio e 400mila dalla Camera di commercio) per progetti che riguardano la sicurezza dei negozi e delle strade del commercio, piani che erano stati anticipati dal sindaco Dario Nardella, anche alla luce dell’aumento dei furti e delle spaccate.
In totale saranno stanziati le risorse andranno ai progetti ‘Negozi sicuri’, che servirà ad aumentare la sicurezza a Firenze attraverso contributi per i commercianti per installare sistemi di sicurezza, protezione passiva e videosorveglianza di ultima generazione o per risarcire danni subiti, e a ‘Vie sicure’, per ingaggiare per sei mesi guardie giurate armate, anche in servizio notturno.
‘Vie sicure’, si legge in una nota del Comune di Firenze, è interamente finanziato da Palazzo Vecchio con 400mila euro. “Continuiamo senza sosta ad occuparci della sicurezza della città facendo la nostra parte anche come ente locale, fermo restando che l’ordine pubblico e la sicurezza pubblica sono di competenza prioritaria dello Stato – dichiara il sindaco di Firenze Dario Nardella -. Il nostro impegno economico e organizzativo è fondamentale e basato sulla necessità di stare accanto alle famiglie e ai commercianti per avere strade più sicure già a partire dal periodo Natalizio. Ma sia chiaro che noi non ci vogliamo né ci possiamo sostituire allo Stato che deve potenziare sempre di più il suo intervento a presidio della città con l’utilizzo di forze dell’ordine e tecnologie”.
“I negozi e le attività prese di mira dal fenomeno delle spaccate rappresentano una fetta rilevante dell’economia fiorentina e il nostro impegno vuole contribuire alla loro sicurezza: un problema di drammatica attualità, per affrontare il quale serve che tutti facciano la loro parte, anche sul fronte della prevenzione e del monitoraggio”, commenta Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di commercio di Firenze. Per l’assessore alle attività produttive Giovanni Bettarini – che ha portato la delibera in giunta – si tratta di un modo per “agire accanto ai nostri commercianti”. L’assessore alla sicurezza urbana Benedetta Albanese sottolinea che “il Governo sulla sicurezza si nasconde”.