
Siglato oggi un protocollo di intesa tra tra Comune e Asl Toscana centro per la concessione reciproca di immobili nell’area di San Salvi. Il protocollo è uno dei tasselli fondamentali per il futuro dell’area che sarà interessata da un intervento di riqualificazione, grazie ad un investimento complessivo di oltre 17 milioni di euro.
Un nuovo istituto scolastico con 24 aule, uno studentato pubblico da circa 30 posti, housing sociale con 12 alloggi (collegati da percorsi ciclopedonali, alberi e dotati di aree sosta) ma anche funzioni aperte al pubblico come sale studio e biblioteca. E, ancora, una palestra da 200 posti e una nuova ‘Fattoria dei Ragazzi’, grazie al contributo di Fondazione CR Firenze, senza dimenticare arte e cultura, con la creazione di uno spazio espositivo per le opere di ‘art brut’ prodotte dal centro espressivo La Tinaia. Sono i punti qualificanti del futuro dell’area di San Salvi che sta prendendo forma anche grazie al protocollo d’intesa stigliato oggi tra Comune di Firenze e ASL Toscana Centro.
l protocollo tra Comune e Asl Toscana centro ha portato ad una concessione reciproca di locali. I beni all’interno di viale Corsica, agli ex macelli, di proprietà del Comune, saranno concessi per servizi Asl. I padiglioni 33,34,35, di San Salvi, di proprietà Asl, saranno riqualificati dell’amministrazione comunale.Cngei (un’associazione scout laica fondata in Italia nel 1912) che una delle sue sedi nella colonica dove nascerà la nuova Fattoria dei Ragazzi, definirà con la direzione patrimonio immobiliare l’ingresso presso edificio ex Publiacqua in via Gabriele D’Annunzio.
“Abbiamo lavorato in stretto accordo con Regione Toscana e Azienda sanitaria per arrivare a definire una serie di progetti in un’area, quella di San Salvi, molto importante della città dove già uno sviluppo c’è stato e dove vogliamo continuare a investire sempre di più. – ha detto la sindaca Sara Funaro – Andiamo avanti con i progetti relativi allo studentato e al social housing. Oltre a questo, c’è uno sviluppo importante di tutta l’area, stiamo lavorando per una nuova fattoria dei ragazzi, una nuova scuola verrà realizzata, una nuova palestra servirà la mattina gli istituti scolastici e il pomeriggio famiglie e ragazzi, ci saranno spazi culturali destinati alla Art Brut che è una parte cruciale della storia di San Salvi. Sono tutti tasselli e punti fermi fondamentali per ribadire la centralità di quest’area per l’amministrazione. Il lavoro sulla riqualificazione di San Salvi sta andando avanti, con una grande sinergia tra Regione, Asl e Comune, tenendo assieme funzioni sanitarie da una parte e funzioni sociali, sportive, culturali, rivolte alla cittadinanza dall’altra, per fare in modo che questa parte di città sia sempre di più fruibile e vivibile dalla comunità”.
Nel dettaglio, l’operazione di riqualificazione dei padiglioni 33-34-35 si parla della realizzazione di uno studentato pubblico da circa 30 posti letto housing sociale per 12 alloggi al primo e secondo piano. Quanto allo studentato al piano terra si troveranno servizi comuni (sale pranzo e cucine, sale ricreative, sale studio/coworking, lavanderie) che in alcuni casi potrebbero essere aperte all’esterno (come per la sala studio/coworking). Al primo e secondo piano si troverebbero le camere (doppie o singole) con servizio igienico dedicato. Per quanto riguarda l’housing sociale (che si svilupperà su 1500 metri quadrati) saranno realizzati alloggi per cittadini della cosiddetta ‘fascia intermedia’ che per reddito non riescono ad accedere ad alloggi a prezzo di mercato, né ad alloggi Erp che possono essere invece possibili destinatari di bandi di Ers (l’edilizia residenziale sociale) che prevede per esempio affitti calmierati ovvero patti territoriali ridotti di una percentuale da stabilire da parte del comune. Al piano terreno si troverebbero l’ingresso e le uscite di sicurezza, al piano primo e secondo alloggi autonomi bilocali e trilocali dotati di cucine e servizi igienici autonomi.
Il progetto prevede poi mantenimento delle realtà già operanti negli spazi del piano terra (come società della Ragione e cooperativa Atelier), altri spazi al piano terra che l’amministrazione sta studiando come adibire a funzioni pubbliche come ad esempio ludoteca, centro giovani, servizi igienici pubblici. In tutto si tratta di 1150 metri quadrati.
Per quanto riguarda la palazzina 37, sarà oggetto di un completo intervento di ristrutturazione, che comporterà lo spostamento del centro espressivo la Tinaia per adibire una parte di questo spazio a centro espositivo a gestione comunale delle opere di ‘art brut’ prodotte dalla stessa, proprio per valorizzare questo patrimonio. Previsto il mantenimento e la restaurazione del murale, realizzato nel 1978 dai ragazzi della brigata Boschi in collaborazione con i pazienti, ubicato sulla parete nord dell’edificio.bPer questo intervento sono diretti 2,3 milioni di euro.
NELL’AUDIO la sindaca di Firenze Sara Funaro