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Firenze, affitti brevi: Tar boccia richieste  sospensiva delibera Comune

TAR Toscana, Firenze

A maggio giudizio di merito. ‘Il governo ci dia la possibilità di regolamentare’ chiede la sindaca di Firenze, Sara Funaro

“Ci sono stati ricorsi con richiesta di sospensiva” al Tar contro la delibera del Comune di Firenze sui limiti agli affitti brevi in centro, “c’è stata l’udienza per i primi due ricorsi, nei prossimi giorni ci saranno gli altri, è stata rigettata la richiesta di sospensiva e l’udienza nel merito sarà a maggio”. Lo ha detto Sara Funaro, sindaca di Firenze, a margine del Forum internazionale del turismo.

“Ci sono ulteriori ricorsi, li hanno scaglionati nel tempo: alcuni sono nella prossima settimana, nelle prossime due settimane, entro novembre dovremmo avere le risposte, chiaramente le prime due risposte sono state negative per quanto riguarda la richiesta di sospensiva, il nostro auspicio è che vadano avanti anche gli altri in questa direzione”.

Funaro ha ricordato che “abbiamo iniziato un confronto all’inizio dell’estate con la ministra: questo confronto ovviamente continuerà, non solo in questa sede, ma anche in altri momenti. E’ chiaro che noi sindaci continuiamo a chiedere la possibilità di avere tutta una serie di norme che ci facciano regolamentare, abbiamo l’esempio di Venezia. Per Firenze sarebbe sicuramente auspicabile avere una legge come per Venezia. Noi questo continueremo a chiederlo, anche perché abbiamo un fenomeno, quello degli affitti turistici brevi, che sta aumentando sempre di più”.

“Chiediamo la possibilità di avere delle norme nazionali e la possibilità di poter “regolamentare” il settore “sul nostro territorio” ha dichiarato la sindaca di Firenze. Che commentando quanto dichiarato dal presidente di Fondazione Cr Firenze Bernabò Bocca (serve dare più poteri ai sindaci e su questo punto) , Funaro ha sottolineato  “io non posso che essere d’accordo. I sindaci sono quelli che hanno contezza delle situazioni sui territori, sono quelli che hanno il polso della situazione e siamo noi che possiamo mettere in campo tutte quelle che sono le azioni che servono per avere città che siano il più possibile su misura di un turismo sostenibile da una parte e dall’altra parte a misura dei cittadini. Viviamo in un’epoca storica nella quale c’è un’accelerazione e dove abbiamo presenze sempre più importanti, dove abbiamo il tessuto abitativo che si sta trasformando e su questo c’è la necessità di un intervento urgente”.

Intanto l’eurodeputato del Pd Dario Nardella, ex sindaco di Firenze, lancia nel capoluogo toscano l’incontro ‘Verso il G7 del turismo’, organizzato lunedì 11 novembre a Palazzo Borghese (ore 9, via Ghibellina 110).

Tra i temi, riporta una nota, “turismo sostenibile, affitti brevi, diritto all’abitare, il tutto nello scenario non solo italiano ma globale. Perché – è spiegato – la resilienza delle città di fronte all’assalto del ‘mordi e fuggi’ che mina la vivibilità e droga il mercato immobiliare è una sfida che deve coinvolgere l’intera Europa”. L’evento precede di pochi giorni il G7 del turismo. All’iniziativa di Nardella sono annunciati il presidente della Toscana Eugenio Giani, la sindaca Sara Funaro, il segretario regionale Pd Emiliano Fossi, Eduardo Miranda presidente di European Holiday Home Association, Michele Ridolfo vicepresidente Aigab che è l’Associazione italiana gestori affitti brevi, il professor Filippo Celata, docente di geografia economico-politica alla Sapienza di Roma. Tra gli altri, Pierfrancesco Majorino, responsabile nazionale Pd per le politiche per la casa, Daniele Barbetti presidente di Federalberghi Toscana e Sofyan Mbarki che è la vicesindaca di Amsterdam.

“Porteremo in Europa il tema degli affitti turistici brevi in tandem con le politiche sociali abitative – dichiara Dario Nardella – Overtourism e emergenza abitativa sono due facce della stessa medaglia. Serve un regolamento europeo che garantisca certezza di regole e di diritti in tutte le città dei 27 paesi membri. Con questo evento vogliamo anche lanciare una sfida ai ministri riuniti al G7 a Firenze e al governo italiano con idee e contenuti”. “Per ora sul G7 turismo si parla solo di tiratori scelti e zone rosse in città – continua Nardella -. Non abbiamo sentito una parola sulle idee e i progetti per avere un turismo competitivo e sostenibile. Nessun riferimento a come affrontare l’overtourism nelle città d’arte e a come conciliare residenza e turismo nei nostri paesi. Faremo noi ‘l’altro G7’, quello delle idee e dell’ascolto di imprenditori, sindaci e lavoratori”.

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