I figli del defunto patron della Menarini, Alberto Aleotti, Lucia e Giovanni, sono stati condannati, in primo grado, rispettivament e a 10 anni e mezzo per riciclaggio e corruzione e a 7 anni e mezzo per riciclaggio.
Con l’accusa di riciclaggio di fondi neri ricavati, dalla triangolazione dei principi attivi dei farmaci acquistati, inizia, oggi 3 ottobre, al palazzo di giustizia di Firenze il processo d’appello alla Menarini, la maggiore casa farmaceutica italiana.
Come riporta  ” Repubblica”, i figli del defunto patron della Menarini, Alberto Aleotti, Lucia e Giovanni, sono stati condannati, in primo grado, rispettivament
L’inchiesta dei pm Luca Turco, Ettore Squillace Greco e Giuseppina Mione trasse spunto dalla scoperta, nel 2008, presso la banca Lgt nel principato del Liechtenstein, di un conto di 476 milioni, secondo solo a quello del principe, riferibile alla famiglia Aleotti.
Sono presenti in aula, ed è la prima volta da quando è iniziato il processo, Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, difesi dagli avvocati Alessandro Traversi e Franco Coppi.