Tomaso Montanari, Rettore dell’Università per stranieri di Siena e promotore dell’Associazione 11 agosto si schiera per la Lista Del Re e annuncia il suo voto per Marco Tognetti, senza dare indicazioni all’Associazione vincolata solo dal valore dell’antifascismo.
E’ una sorpresa? Uno spiazzamento per la sinistra? O semplicemente un atto di onestà intellettuale? Il Prof. Tomaso Montanari ha provato, con l’Associazione 11 agosto a riunire la sinistra. Chi si ricorda di quella piovosissima serata di gennaio dove decine di persone non riuscirono ad entrare al Puccini per sentire la voce di Montanari. In tanti ci speravano e le speranze erano estremamente legate alla persona.
L’operazione era ambiziosissima. Mettere insieme una lista civica capeggiata da Montanari che non sarebbe stato candidato, con dentro la sinistra di Palagij, il Movimento 5 Stelle, Cecilia Del Re. Alla fine – e su questo ciascuno fornisce la sua spiegazione o il suo alibi – l’associazione è rimasta con il cerino in mano e ciascuno dei su nominati correrà da solo.
Ed ora Montanari dice: voterò Marco Tognetti, come scelta personale e non dell’associazione. Tognetti – candidato della lista Firenze Democratica della Del Re – è un economista che si occupa di consulenza strategica per imprese, cooperative, enti pubblici e non profit soprattutto in materia di imprenditoria sociale e innovazione, responsabile Urban Lab Isia Firenze e direttore della cooperativa Lama.
Ed è davvero una scelta personale, che con ogni probabilità si porterà dietro un numero circoscritto di voti. Una parte ampia del popolo della sinistra fiorentina voleva vedere la sinistra unita e Montanari candidato. Così non è stato. Tutto il resto è veramente una legittima scelta personale.
