“Persone che non si candiderebbero mai per un partito politico, ma che hanno raccolto lo spirito di rinnovamento necessario per cambiare questa ‘Firenzina’ di Renzi e Nardella” dice il candidato di Fratelli d’Italia
“Sto raccogliendo innumerevoli consensi ma soprattutto entusiasmo in questa prima settimana della mia candidatura a sindaco di Firenze per Fratelli d’Italia. Oltre al naturale appoggio degli elettori del centrodestra, la cosa che più mi ha sorpreso è la spinta e la
partecipazione di persone, anche autorevoli, non iscritte ad alcun partito, disponibili a mettersi in gioco per Firenze”. Lo dice il consigliere regionale di Fdi, Paolo Marcheschi,
candidato a sindaco per Palazzo Vecchio annunciando la possibilità di dare vita a una lista civica a sostegno della sua candidatura vista la “disponibilità” manifestata da una dozzina
di persone.
“Persone che non si candiderebbero mai per un partito politico, ma che hanno raccolto lo spirito di rinnovamento necessario per cambiare questa ‘Firenzina’ di Renzi e Nardella –
dice Marcheschi – Sta diventando sempre più concreta la possibilità che la mia candidatura possa allargare il centrodestra con personaggi della società civile. Continuo a lavorare con passione, determinazione e con la convinzione che i fiorentini hanno percepito, finalmente, che stavolta ci si possa fare”.
“Mi auguro di saper convincere tutti gli alleati a trovare le indispensabili convergenze per la ‘battaglia di Firenze’. Senza unità non si vince. Il mio lavoro, avviato, è a disposizione di
Lega, Forza Italia e Udc, ma soprattutto dei fiorentini che attendono con ansia di sapere chi sarà l’antagonista di Nardella”, conclude il candidato di Fdi.