Il candidato a sindaco di Libera Firenze, Fabrizio Valleri, aderisce alla campagna europea per un’aviazione civile meno inquinante. “Emergenza ambientale anche a Firenze: no all’ampliamento di Peretola e impegno per una aviazione civile meno rumorosa, meno divoratrice di suolo, meno inquinante”
“E’ un modo concreto per dare seguito all’impegno globale (sottoscritto anche dal Consiglio Comunale di Firenze in occasione della manifestazione per il clima del 15 marzo scorso dei ragazzi di Fridays for Future). Valleri invita ad aderire a questa campagna tutti i candidati e tutte le forze politiche. Bisogna guardare avanti, con coraggio” afferma Valleri.
“Mentre in Europa- aggiunge- le emissioni di CO2 sono in calo in tutti gli altri settori, quelle del settore dei trasporti aerei continuano ad aumentare (26,3% in appena cinque anni). In pratica stanno diventando una delle principali minacce al clima in Europa. Senza dimenticare che gli aeroporti consumano suolo e producono rumore”.
Pertanto Fabrizio Valleri dichiara che ” impegnerà il Comune di Firenze nel sostegno alla iniziativa cittadina europea lanciata dagli studenti dell’università di Maastricht (https://www.facebook.com/EndingkerosenetaxEUxemption/) per togliere l’esenzione dalle tasse all’acquisto del carburante per gli aerei – un privilegio ingiusto e dannoso anche verso tutti i mezzi di trasporto meno inquinanti”.
“Inoltre impegnerà il Comune a dichiarare lo stato di emergenza ambientale e a fermare i progetti riguardanti l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze, tornando invece alle prescrizioni del 2003 rimaste inspiegabilmente inattuate (con limitazione dei voli, specie quelli di prima mattina e tarda sera)”.
Un messaggio particolare ai cittadini di Peretola e delle Piagge: “rendetevi conto che il progetto faraonico del nuovo aeroporto non allevierà in alcun modo la vostra condizione. Se anche partissero i lavori, voi continuereste a subire voli sulla vostra testa per almeno un altro ventennio”.
“Tutto il mondo ha bisogno di aerei meno rumorosi, meno inquinanti, a decollo più verticale -conclude Valleri- altrimenti l’aviazione civile dovrà essere frenata con norme draconiane. L’aviazione civile attuale è incompatibile con la vita della Terra, prendiamone atto. Non incateniamo Firenze a progetti vecchi di cinquant’anni, costosi e pericolosi per Firenze e per la Piana”